Passa ai contenuti principali

È vero che la Luna si allontana dalla Terra?

Sì, la distanza tra la Luna e la Terra aumenta: è il risultato dell'interazione tra moto relativo e attrazione gravitazionale.

luna-mirko-pizzaballa
La Luna, venerdì 27 novembre 2015. Una foto di Mirko Pizzaballa, del Circolo astrofili bergamaschi (clicca qui per ingrandire l'immagine).
Sì, la distanza tra la Luna e la Terra aumenta di 3,8 cm l'anno. Il fenomeno è, curiosamente, la conseguenza dall’attrazione gravitazionale e dei moti relativi dei due corpi. Ecco, in maniera molto schematica, come si verifica.

1 - L’attrazione esercitata dalla Luna sulla Terra provoca le maree. Il sollevamento delle masse d’acqua oceaniche crea sulla superficie terrestre una vera e propria protuberanza.

2 - Questa protuberanza, a sua volta, esercita una forza di attrazione sulla Luna.

3 - La Terra ruota intorno al proprio asse in un giorno, mentre la Luna ruota intorno alla Terra in quasi 28 giorni.

4 - A causa di questa differenza di velocità, la protuberanza che si è formata sulla Terra si trova sempre più "avanti" rispetto alla Luna.

5 - La forza di attrazione che la protuberanza esercita sulla Luna (rimasta indietro a causa della sua minore velocità di rivoluzione intorno alla Terra) tende a “trascinare” il satellite, costringendolo ad aumentare la sua velocità.

6 - Poiché per la legge di Keplero a velocità maggiore corrisponde un’orbita maggiore, ecco che l’orbita della Luna aumenta di dimensione. In pratica, si "allarga": perciò il nostro satellite si allontana.


Anche l’attrazione della Luna, sulla stessa protuberanza creata dalle masse oceaniche, ha i suoi effetti, anche se meno rilevanti, dato che la Luna è molto più piccola della Terra: rallenta la rotazione della Terra intorno al proprio asse.

Tutto il contrario, invece, accade tra Marte e il suo satellite, Phobos. Anche in questo caso, l’attrazione di Phobos deforma la superficie di Marte, provocandovi una protuberanza. Ma il satellite ruota intorno al pianeta più velocemente, perciò è più avanti. La sua attrazione fa accelerare la rotazione di Marte, mentre la protuberanza di questo esercita un’attrazione retrograda e fa rallentare la corsa di Phobos, che così si avvicina sempre più al pianeta, e in un periodo compreso tra 30 e 50 milioni di anni lo stress indotto dalle forze di marea causeranno la sua completa distruzione.

Commenti

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Dengue, aumentano i casi in Italia: da dove arriva e perché sta crescendo il virus delle zanzare

Sono 500 i casi di Dengue confermati nel nostro Paese da gennaio 2024. Il maxi focolaio di Fano con oltre 100 contagi fa temere un'ulteriore diffusione.     Sangue in provetta L'aumento vertiginoso dei casi di  Dengue  – infezione trasmessa dalle zanzare del genere  Aedes , come la zanzara tigre – fa salire l'attenzione su una malattia che l'Oms aveva già inserito tra le  10 minacce per la salute globale  ancor prima dell'ondata epidemica attuale. I timori si alimentano anche in Italia, con il recente focolaio scoppiato a Fano, nelle Marche, che finora registras 102 casi accertati e altri dieci probabili.   Già il 2023 era stato un anno record, con oltre  6 milioni di contagi  e casi autoctoni registrati anche in zone, come l'Europa e l'Italia, in cui la malattia non è normalmente presente (ma è a volte diagnosticata nei viaggiatori provenienti da aree a rischio). Tuttavia, le cifre relative ai primi mesi del 2024 sono state capaci di sbriciolare quel record