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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Orsi a caccia di salmoni: guardali in diretta

Alaska, Parco nazionale di Katmai: una webcam attiva 24 ore su 24 consente di ammirare questo spettacolo della natura: la caccia al salmone degli orsi. Ogni anno, in Alaska, i  salmoni  risalgono il Brooks River che attraversa il Parco nazionale di Katmai. E ogni anno gli  orsi bruni  si appostano sulle cascate per prendere al volo i pesci e riempirsi lo stomaco. Oggi, grazie alla tecnologia, è possibile assistere in diretta a questo affascinante evento restando comodamente seduti sul proprio divano. L'unica accortezza è ricordare che ci sono 9 ore di differenza fra qui e l'Alaska, e che dunque bisogna attendere il pomeriggio per ammirare in video le prime luci dell'alba: gli esperti sostengono che il momento migliore per guardare la pesca degli orsi è tra le 5 del mattino e mezzogiorno, cioè tra le 14 e le 19 in Italia. Tutte le curiosità sugli orsi               VAI ALLA GALLERY  (17 FOTO) http://www.focus.it/ambiente/animali/orsi-a-caccia-di-sa

220 VIDEOGIOCHI BANDITI IN AUSTRALIA IN SOLI 4 MESI

L'Australia si è sempre rivelato un paese ostico per i videogiocatori ma durante gli ultimi mesi la situazione è decisamente peggiorata; dallo scorso marzo infatti il dipartimento del procuratore generale ha deciso di non classificare oltre 200 titoli. A titolo puramente informativo, dal 1994 al 2014 sono stati solo 50 i videogiochi a cui non è stata assegnata una fascia di età consigliata al pubblico (e che quindi sono stati banditi dal mercato australiano). Il paese famoso per i canguri ha recentemente adottato un nuovo sistema per la valutazione dei contenuti inseriti nei giochi ( International Age Rating Coalition ) il quale dovrebbe far fronte all'enorme numero di titoli dedicati al mercato mobile che vengono pubblicati ogni giorno e che necessitano di un'ingente mole di lavoro per capire se sono adatti alla vendita. L'australia è un territorio noto per la censura che in passato ha bandito titoli videoludici del calibro di  Hotline Miami 2 e  Mortal Kombat  (2

Indonesia, aereo militare precipita su abitazioni: almeno 113 morti

Sono almeno 113 i morti nell'incidente aereo che ha coinvolto un aereo militare C-130 precipitato a Maden, in Indonesia, nell’isola di Sumatra. Lo riferisce il comandante dell'aeronautica Agus Dwi Putranto, citato da Russia Today. Si tratta delle 113 persone che si trovavano a bordo dell'aereo, 12 Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/3o2CRO

Panico sullo Shinkansen: un uomo si dà fuoco. Ma in Giappone il numero dei suicidi è al minimo da 18 anni

TOKYO - Morte sullo Shinkansen, il treno veloce che vanta record mondiali in termini di sicurezza del trasporto. Non si tratta, però, di un incidente: questa mattina un uomo si è dato fuoco, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile, nella carrozza numero uno di un “Nozomi” partito da Tokyo e dal nostro corrispondente Stefano Carrer - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/HzYLn4

La storia e la geografia del default

La mappa dei Paesi che sono andati in default e un po' di storia. In  rosso  i Paesi che, dal 1800, almeno una volta non sono riusciti a ripianare il debito estero; il colore più scuro indica gli Stati più spesso insolventi; in  verde  i Paesi che hanno sempre pagato il debito (nessuna insolvenza sovrana); in  grigio  i Paesi per i quali non sono disponibili dati attendibili.  Debito pubblico e  default . Due parole sulla bocca di tutti fin dal 2008, anno d'inizio della crisi economica mondiale, e sopratutto oggi che la Grecia sembra sul punto di uscire dall'Euro. Sembrano due prodotti del nostro tempo. Ma non è affatto così: dal 1800, infatti, si sono registrati ben  227 casi di default in tutto il mondo , che sono stati raccolti in un volume da Carmen Reinhart, ricercatrice del prestigioso istituto statunitense Peter G. Peterson Institute for International Economics di Washington e Kenneth Rogoff, docente della Harvard University di Cambridge (Usa) ed ex e

La crisi greca spiegata a domande e risposte

Che cosa ha scatenato la crisi greca? Che cos'è il "contagio"?  E che cosa si rischia ad andare in vacanza in Grecia? Facciamo un po' di chiarezza. La Grecia è a rischio default: tornerà la Dracma? Crisi ecomica, conti truccati, evasione fiscale e corruzione sono gli ingredienti del micidiale cocktail che ha portato la Grecia al tracollo finanziario. Il paese spende di più rispetto a quanto incassa con le imposte e solo una ristrutturazione profonda della sua economia potrà salvarlo dal default. Ma quali sono le origini di questo naufragio? E che conseguenze avrà per il resto d'Europa? Vediamo di fare chiarezza con una serie di domande e risposte. MA L'ECONOMIA GRECA NON ERA UNA DELLE PIÙ PROMETTENTI D'EUROPA?   Nei primi anni del XXI secolo l’economia greca sembrava tra le più sane: tra il 2000 e il 2007 il suo PIL, cioè il valore totale dei beni e servizi prodotti dagli operatori economici, cresceva del 6% all’anno. Il rating del debito, os

Che cosa significa default

La spiegazione di una parola sulla bocca di tutti. La Grecia è a rischio default: c'è da preoccuparsi? Il termine inglese  defualt  significa inadempienza, omissione. Siamo abituati a sentirlo da un po’ di tempo in informatica, dove indica lo stato di base di programmi, computer, apparecchi, prima che sia oggetto di interventi specifici. Più recentemente, però, questa parola è entrata anche nel gergo finanziario per indicare, in sostanza, il fallimento. In particolare nel caso di una società (o di un’intera nazione) che non riesce a rimborsare i propri debiti secondo il piano previsto con i creditori. Di fatto è inadempiente. Negli ultimi mesi si è molto parlato del rischio di default della Grecia.  CHE COSA SUCCEDE IN CASI DI DEFAULT?  Il default di uno Stato però non è mai totale: solitamente il suo debito viene “ristrutturato” dilazionando i pagamenti con i creditori, mentre contemporaneamente viene “costrettto” ad aumentare le entrate, cioè le

Perché i pesci "ciucciano" i sassolini?

Lo avrete notato: alcuni pesci mettono in bocca i sassolini del fondo e li sputano. Ecco perché lo fanno. I sassolini dei fondali "interessano" ai pesci per diverse ragioni. I motivi possono essere diversi: alcuni pesci erbivori, per esempio, prendono in bocca i sassolini per nutrirsi delle piccole alghe che vi crescono sopra. Altri lo fanno per esplorare la zona dove la femmina deporrà le uova, eventualmente pulendola e selezionando i materiali più adatti alla costruzione del nido. IGIENE PERSONALE.  Secondo alcuni esperti, infine, si può trattare anche di un’attività igienica, che serve ai pesci per liberarsi dai parassiti annidati in bocca. In mancanza di dentifricio e spazzolino. 15 pesci (più uno!) con talenti inaspettati               VAI ALLA GALLERY  (16 FOTO) I più buffi degli abissi               VAI ALLA GALLERY  (30 FOTO) 13 incontri inaspettati in fondo al mare               VAI ALLA GALLERY  (13 FOTO) http://www.focus.it/am