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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Perché il dolore sembra più forte di notte?

  Anche la sopportazione del dolore è regolata dai ritmi circadiani, come il sonno o la fame: di notte è più bassa e il male avvertito è più acuto.     L'orario peggiore per essere svegli. Avete mai notato che quando vi fa male qualcosa, il dolore sembra più forte di notte? Medici e scienziati lo sanno da tempo: la percezione del dolore non è sempre uguale, ma sembra fluttuare durante il giorno. Ricerche passate hanno provato a collegare il fenomeno alla carenza di sonno, ma senza grandi risultati. Ora uno studio pubblicato sulla rivista  Brain  propone un'altra spiegazione: anche il dolore, così come l'appetito o il sonno, sembrerebbe seguire i  ritmi circadiani . SALITE E DISCESE.  I ritmi circadiani sono  cicli della durata di circa 24 ore  in cui si ripetono regolarmente alcuni processi fisiologici. Come sappiamo, essi sono regolati sia da una specie di ticchettio interno presente in tutti gli organismi viventi (l'orologio biologico), sia da fattori esterni come luc

Si può leggere nel pensiero? L'intelligenza artificiale di Meta ci è riuscita

  Un team di ricercatori di Meta ha messo a punto un sistema di IA capace di decodificare l'attività delle aree cerebrali deputate alla comunicazione.     Un nuovo algoritmo di IA messo a punto da Meta aiuterà i pazienti impossibilitati a comunicare. Ma la tecnologia utilizzata solleva qualche interrogativo etico. Un team di ricercatori di Meta - la società californiana che possiede, tra gli altri, Facebook, Instagram e Whatsapp - ha sviluppato una tecnologia basata sull'intelligenza artificiale in grado di leggere i pensieri delle persone e tradurli in parole comprensibili. Obiettivo? Fornire uno strumento di comunicazione a tutti quei pazienti vittime di gravi traumi al  cervello  che non sono più in grado di parlare, di utilizzare la scrittura o il linguaggio dei segni. COME FUNZIONA IL LINGUAGGIO.  Nel cervello umano l'area deputata alla formazione delle parole e alla comprensione del linguaggio è separata da quella che gestisce i muscoli volontari, tra cui quelli della