La NASA ha pubblicato una foto spettacolare del nostro pianeta che si alza all'orizzonte. Ma lo scatto è frutto di complesse elaborazioni al computer.
La Nasa ha pubblicato questa nuova foto in alta risoluzione della Terra vista dalla Luna mentre sorge all'orizzonte. L'immagine, scattata dal velivolo spaziale Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) in orbita attorno al satellite, mostra un pianeta blu che emerge dall'oceano nero dello spazio, e ricorda la celebre Blue Marble. In basso si osserva la superficie frastagliata del cratere lunare Compton.
UN PROCESSO COMPLICATO. Nonostante LRO assista quotidianamente dal nostro satellite a dodici albe terrestri, non capita spesso che immortali questo fenomeno, dato che i suoi sensori sono solitamente concentrati sulla Luna.
L'immagine è il risultato dell'unione di diverse fotografie, scattate il 12 ottobre dal veicolo in movimento (che viaggia a 1.600 metri al secondo) a 134 km dalla superficie lunare, e combina i dati rilevati da due fotocamere. La Narrow Angle Camera (NAC) fotografa in bianco e nero ad alta risoluzione, mentre la Wide Angle Camera (WAC) scatta immagini a colori, ma di qualità inferiore. Incrociando le informazioni WAC e quelle NAC ed elaborandole con un particolare processo, la Nasa ha ottenuto la foto che vediamo.
LA TERRA NON SORGE MAI. Tuttavia, se ci trovassimo sulla Luna non vedremmo mai la Terra sorgere. Infatti, a causa della rotazione sincrona del nostro pianeta con il satellite, la Terra apparirebbe un punto blu quasi immobile.
Ma, come ha dichiarato Mark Robinson dell'Arizona State University di Tempe, ricercatore principale della Lunar Reconnaissance Orbiter Camera, «anche se la Terra non si muove attraverso il cielo, ciò che vediamo non è statico: degli astronauti sulla Luna assisterebbero alla rotazione dei continenti e al disegno sempre diverso delle nubi».
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