Passa ai contenuti principali

Indizi di vita su Marte: il metano dei meteoriti

La ricerca della vita sul Pianeta Rosso prosegue sulla Terra: nuovi indizi dal metano estratto da un meteorite.

meteorite-da-marte
In sei meteoriti provenienti da Marte è stato trovato del metano. Un fatto che fa sperare in una qualche forma di vita sul Pianeta Rosso.
Frantumando in laboratorio alcuni campioni di meteoriti di certa provenienza da Marte è stata rilevata la fuoriuscita di metano.

L'esperimento, condotto dalla University of Aberdeen (UK) in collaborazione con altri prestigiosi istituti di ricerca del Regno Unito e del Canada, è di notevole importanza: il metano può essere utilizzato come fonte di energia da organismi viventi. Succede sulla Terra, potrebbe essere lo stesso su Marte.

In questo meteorite trovato in Antartide vennero trovati importanti indizi che fecero ipotizzare la presenza di fossili arrivati da Marte. Il meteorite è noto con la sigla ALH84001. | LUNAR AND PLANETARY INSTITUTE

METANO COME CIBO. John Pamell, uno degli autori della ricerca, pubblicata su Nature Communications, ritiene che «uno degli sviluppi più importanti nell’esplorazione di Marte è stata la scoperta di metano nell’atmosfera del pianeta. Al momento nessuno sa da dove provenga questo metano, e ogni contributo è naturalmente di grande importanza. Averlo trovato anche nelle meteoriti è un elemento in più, e molto importante, perché se su Marte ancora oggi ci fosse una qualche forma di vita, anche molto semplice, potrebbe utilizzare proprio il metano come fonte di cibo».


La scoperta del metano intrappolato nella roccia non è certo una conferma dell’esistenza di vita su Marte, ma è invece e sicuramente una forte spinta a proseguire le ricerche. Oltre che fonte di energia per alcuni organismi, il gas potrebbe infatti essere il risultato della loro attività metabolica.


SERVONO ALTRI CAMPIONI. A questo punto è ancora più importante prelevare campioni di Marte e riportarli sulla Terra, prendendoli proprio là dove le sonde attorno al pianeta e i rilevamenti da Terra dicono che c’è del metano.

L'ipotesi per una missione di questo tipo è stata avanzata alla Nasa e all’Agenzia spaziale russa, ma al momento non vi sono indicazioni su quando potrebbero realizzarsi. Tuttavia già le prossime missioni dell’Esa (ExoMars) e della Nasa (Curiosity 2), tra la fine di questo e l’inizio del prossimo decennio, potrebbero avere anche questo obiettivo, se verranno fatte scendere in zone dove si è rilevata l’esistenza di metano.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dengue, aumentano i casi in Italia: da dove arriva e perché sta crescendo il virus delle zanzare

Sono 500 i casi di Dengue confermati nel nostro Paese da gennaio 2024. Il maxi focolaio di Fano con oltre 100 contagi fa temere un'ulteriore diffusione.     Sangue in provetta L'aumento vertiginoso dei casi di  Dengue  – infezione trasmessa dalle zanzare del genere  Aedes , come la zanzara tigre – fa salire l'attenzione su una malattia che l'Oms aveva già inserito tra le  10 minacce per la salute globale  ancor prima dell'ondata epidemica attuale. I timori si alimentano anche in Italia, con il recente focolaio scoppiato a Fano, nelle Marche, che finora registras 102 casi accertati e altri dieci probabili.   Già il 2023 era stato un anno record, con oltre  6 milioni di contagi  e casi autoctoni registrati anche in zone, come l'Europa e l'Italia, in cui la malattia non è normalmente presente (ma è a volte diagnosticata nei viaggiatori provenienti da aree a rischio). Tuttavia, le cifre relative ai primi mesi del 2024 sono state capaci di sb...

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ri...

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano ...