Passa ai contenuti principali

Il 30 giugno durerà un secondo in più

L'ultimo minuto prima della mezzanotte avrà 61 secondi: quelli "canonici" più un secondo intercalare, per sincronizzare gli orologi atomici alla rotazione terrestre.

con_h_21.lon113725_web
Uno dei due grandi orologi della Gare d'Orsay, a Parigi.
La giornata più lunga dell'anno? In termini strettamente quantitativi, è quella di oggi. Il 30 giugno durerà un secondo in più, rispetto alle canoniche 24 ore.

La mezzanotte arriverà appena più tardi, per l'aggiunta del cosiddettosecondo intercalare: un espediente a cui si ricorre periodicamente per adeguare il tempo coordinato universale (UTC) misurato con gli orologi atomici sparsi in tutto il mondo, all'orario planetario basato sullarotazione terrestre.
ASPETTARE UN SECONDO. La velocità di quest'ultima è incostante e difficile da prevedere, per una serie di fattori (come i cambiamenti che avvengono all'interno del nucleo terrestre). Pertanto, periodicamente (statisticamente ogni 18 mesi circa) è necessario aggiungere un aggiustamento temporale di un secondo all'UTC per mantenerlo sincronizzato al più lento giorno solare medio.

L'ultimo secondo intercalare (leap second in inglese) era stato aggiunto il 30 giugno 2012. La data convenzionalmente scelta per questa regolazione è in genere l'ultimo giorno di giugno, o di dicembre.

PROBLEMA MODERNO. A decidere di volta in volta sulla necessità dell'aggiunta del leap second, senza peraltro una regola fissa, è un organismo internazionale chiamato International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS). La prima volta che questo aggiustamento (figlio di un'era in cui dati e misurazioni sono sempre più precise) si è reso necessario è stata nel 1972 e oggi sarà applicata per la 27esima volta.

CONSEGUENZE A CATENA. Per quanto un secondo possa sembrare poco, la sua aggiunta potrebbe causare problemi di funzionamento ai computer di tutto il mondo. «I secondi intercalare sono annunciati solo sei mesi in anticipo» ha detto alla BBC Peter Whibberley, ricercatore presso il Laboratorio Nazionale di Fisica britannico «ciò significa che computer e software non possono essere programmati con questa aggiunta, che deve essere inserita manualmente».

«Gestire i leap second in modo scorretto può causare mancanza di sincronizzazione nei sistemi di comunicazione, in quelli finanziari e in tutti quei contesti che si basano su una misurazione precisa del tempo». Si pensi agli aeroporti, alle Borse o alle Stazioni Spaziali.

Sull'opportunità o meno di mantenere questo sistema, pertanto ancora si dibatte. E lo si farà anche quest'anno a novembre, nella prossima conferenza delle Radiocomunicazioni Mondiali che si terrà a Ginevra.

Commenti

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Le nuove immagini della nebulosa dell'Aquila

Li chiamano i pilastri della creazione, perché là stanno nascendo nuove stelle e quindi nuovi pianeti. Sono alcune parti della nebulosa dell'Aquila. Il telescopio Hubble li ha fotografati più volte, la prima volta nel 1995. E ora a 20 anni di distanza le nuove foto sono davvero bellissime. E spiegano che cosa sta succedendo in una nursery stellare. Per festeggiare i suoi primi 25 anni di lavoro ( l'anniversario sarà il 24 aprile ),  il telescopio Hubble ha scattato una nuova immagine dei cosidetti  "Pilastri della Creazione"  che si trovano nella Nebulosa dell'Aquila e che furono fotografati per la prima volta nel 1995. La prima foto delle tre enormi e dense colonne di gas e polvere interstellari che racchiudono migliaia di stelle in formazione, è stata giustamente definita una delle 10 migliori immagini scattate da Hubble (vedi gallery sotto). Ma non è soltanto magnifica: ha contribuito ad aumentare notevolmente la nostra comprensione dei fenomeni di