Entro il 2017 potrebbe essere pronto il primo circuito di prova per il treno a levitazione magnetica da 1.200 Km/h di Elon Musk. Ecco come funziona uno dei progetti più high tech del settore trasporti.
Milano - Roma in meno di 30 minuti? Possibile con il maglev di Elon Musk, il treno da 1.200 km/h.
Elon Musk fa sul serio e il suo treno magnetico superveloce (ne avevamo parlato qui) potrebbe fare la prima comparsa già nel 2017. Un’azienda californiana, l’Hyperloop Transport Technologies si è infatti recentemente offerta per costruire un circuito di prova lungo circa 8 Km che potrebbe essere pronto nel giro di un paio d’anni.
Il progetto di Musk, patron di Tesla Motors e SpaceX, prevede la realizzazione di un treno a levitazione magnetica in grado di sfrecciare a 1200 Km/h: potrebbe collegare Los Angeles a San Francisco in una manciata di minuti rispetto alle 6 ore di un viaggio in auto convenzionale.
TRENO SOTTOVUOTO. Il treno si muove all’interno di un tubo sopraelevato e levita grazie a una combinazione di magneti posti all’esterno del treno stesso e sulle pareti della galleria. L’opportuna coordinazione dei magneti permette al treno di rimanere sollevato e di spingersi in avanti.
Un compressore montato in testa a ogni convoglio aspira l’aria davanti al treno e la espelle sotto alle carrozze, così da ridurre l’attrito e contribuire alla levitazione.
MAL DI TRENO? Il progetto presenta comunque notevoli complessità, e costi importanti, per la circumnavigazione o perforazione degli ostacoli naturali.
Sembra particolarmente indicato a collegare città distribuite su percorsi rettilinei e con poche curve che, a queste velocità, potrebbero infastidire non poco lo stomaco dei passeggeri.
Per contribuire al loro relax Musk prevede la costruzione di treni senza finestre, ma con grandi schermi panoramici che mostrano immagini riprese dall’esterno.
FASCINO MAGNETICO. La tecnologia maglev sta comunque solleticando la fantasia di numerosi scienziati: uno dei progetti più creativi è quello degli olandesi dell’ Energy Research Center che ipotizzano di utilizzare un velocissimo treno a levitazione magnetica da 2000 Km/h di velocità massima per lo stoccaggio dell’energia elettrica.
FASCINO MAGNETICO. La tecnologia maglev sta comunque solleticando la fantasia di numerosi scienziati: uno dei progetti più creativi è quello degli olandesi dell’ Energy Research Center che ipotizzano di utilizzare un velocissimo treno a levitazione magnetica da 2000 Km/h di velocità massima per lo stoccaggio dell’energia elettrica.
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