A parte quelli militari e gli aeromobili ancora in fase di test, gli aerei hanno un codice di registrazione: ecco come leggerlo e che cosa significa.
Anche gli aerei hanno le targhe.
Gli aerei hanno speciali "targhe" che sono rilasciate dalle differenti autorità che in ogni Stato gestiscono il traffico aereo. Tutti gli aeromobili privati o di linea hanno un codice di registrazione che inizia con una o più lettere che identificano il Paese di origine (per esempio, Iper l'Italia, N per gli Stati Uniti, JA per il Giappone), a cui seguono fino a cinque caratteri alfanumerici. Detto anche "numero di coda" per via della posizione in cui è generalmente ben visibile sulla fusoliera, svolge di fatto la funzione di una targa.
OBBLIGATI. Il codice viene rilasciato dall'autorità nazionale che regola il traffico aereo (l'Enac in Italia) ed è obbligatorio in questa forma dal 1944, anche se i primi registri internazionali risalgono al 1913. Il numero di caratteri e l'uso di lettere o numeri è a discrezione di ciascun Paese: in Italia si usano quattro lettere (per esempio I-BIXN). Il codice si riferisce sempre al Paese di registrazione, non alla linea aerea: molti aeromobili di Alitalia, infatti, hanno codici che iniziano con la sigla irlandese EI, perché provengono da società di leasing operanti in Irlanda.
Commenti
Posta un commento