Passa ai contenuti principali

IL GOOGLE PLAY HA PIÙ DOWNLOAD MA IOS APP STORE POSSIEDE ANCORA IL RECORD PER GLI INCASSI

Android ed iOS sono senza dubbio le due piattaforme mobile più utilizzate al mondo. Entrambe hanno mostrate un fattore di crescita molto marcato negli anni e, come conseguenza, i rispettivi app store si sono riempiti di applicazioni. Nell'ultimo market research report è evidenziato come gli scenari siano un po' differenti fra i due concorrenti.
L'analisi è stata effettuata da App Annie, e ha constatato che i download in tutto il mondo sono il 90% in più sulGoogle Play rispetto all'iOS App Store, nell'ultimo quarto di quest'anno. In quello precedente, invece, il distacco del primo sul secondo era di un +85%.

Quando però passiamo agli incassi, è Apple che si prende la vetta. Nel Q3 2015 i ricavi dell'iOS App Store sono stati l'80% in più rispetto a quelli dello store di Google, in aumento rispetto al +70% del Q2 2015.

App Annie ha affermato che il Google Play è stato capace di raggiungere così tanti download grazie agli smartphone a basso costo che per la prima volta stanno apparendo in mercati emergenti come quello indiano, indonesiano e vietnamita.
La chiave della forza di Apple è stata la continuazione del successo dei suoi dispositivi in Cina, che è strabordante sin dal lancio dell'iPhone 6 e iPhone 6 Plus durante lo scorso anno.

Le applicazioni più scaricate sono ovviamente Facebook e WhatsApp, ma in India vanno molto forte quelle relative alla sicurezza.
In Cina, invece, il numero dei download deve molto ad app di social video, come iCast Show e MiaoPai.
FONTE: App Annie
Il Google Play ha più download ma iOS App Store possiede ancora il record per gli incassi

Commenti

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Le nuove immagini della nebulosa dell'Aquila

Li chiamano i pilastri della creazione, perché là stanno nascendo nuove stelle e quindi nuovi pianeti. Sono alcune parti della nebulosa dell'Aquila. Il telescopio Hubble li ha fotografati più volte, la prima volta nel 1995. E ora a 20 anni di distanza le nuove foto sono davvero bellissime. E spiegano che cosa sta succedendo in una nursery stellare. Per festeggiare i suoi primi 25 anni di lavoro ( l'anniversario sarà il 24 aprile ),  il telescopio Hubble ha scattato una nuova immagine dei cosidetti  "Pilastri della Creazione"  che si trovano nella Nebulosa dell'Aquila e che furono fotografati per la prima volta nel 1995. La prima foto delle tre enormi e dense colonne di gas e polvere interstellari che racchiudono migliaia di stelle in formazione, è stata giustamente definita una delle 10 migliori immagini scattate da Hubble (vedi gallery sotto). Ma non è soltanto magnifica: ha contribuito ad aumentare notevolmente la nostra comprensione dei fenomeni di