La scoperta è stata fatta solo una decina di giorni fa: 2015 TB145 transiterà a meno di 500mila chilometri dal nostro pianeta, una distanza che non comporta comunque pericoli.
Il 31 ottobre un asteroide del diametro di 320 metri passerà a circa 490mila chilometri dalla Terra. Nonostante in termini astronomici si tratti di un incontro piuttosto ravvicinato (1,3 volte la distanza che ci separa dalla Luna) non c'è alcuna apocalisse in vista; tuttavia colpisce il fatto che la scoperta risalga solo al 10 ottobre, grazie al monitoraggio del telescopio Pan-STARRS 1 situato alle Hawaii.
VISITA A SORPRESA. Come spiegato in un documento della Nasa, il corpo celeste, battezzato 2015 TB145, sfiorerà la Terra il giorno diHalloween, alle ore 18:18 italiane, viaggiando a 35 chilometri al secondo (126.000 km/h), una velocità relativamente più elevata rispetto ad altri oggetti simili.
Lo scorso 26 gennaio un altro NEO (near-Earth object) aveva incrociato l'orbita terrestre, ma a una distanza di 1,2 milioni di chilometri, mentre il 29 ottobre è previsto il passaggio a oltre 6 milioni di km da noi (16,3 volte la distanza Terra-Luna) di un asteoride molto scuro, 2009 FD.
La simulazione con Celestia. (ViaAstroblogger) | ASTROBLOGGER
CON IL NASO ALL'INSÙ. La brillantezza del masso (magnitudo 10) consentirà di ammirarlo mediante un binocolo o un telescopio amatoriale, ma al momento del transito l'osservazione non sarà altrettanto facile in Italia, dove 2015 TB145 apparirà molto basso sull'orizzonte nonché disturbato dalla luce della Luna, la cui fase di piena è prevista il 27 ottobre.
Il momento migliore per puntare gli strumenti verso il cielo dovrebbe quindi essere nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, quando la sua luminosità sarà ancora più accentuata (magnitudo 12).
La simulazione con Celestia. (Via Astroblogger) | ASTROBLOGGER
PERICOLO SCAMPATO. Come spiega Paolo Attivissimo, «se questo asteroide fosse stato in rotta di collisione, con un preavviso così modesto non avremmo avuto nessun modo di deviarlo o distruggerlo».
Gli esperti della NASA hanno assegnato un valore 1 (basso pericolo) sulla scala di Torino, ovvero il sistema che permette di classificare gli asteoidi e i NEO, Near-Earth Object, in base alla loro pericolosità.
Attivissimo ha fatto di più. Ha provato a simulare con Impact: Earth! l'impatto di 2015 TB145. «Ipotizzando un suo impatto a 126.000 km/h, ipotizzando che si tratti (come si suppone) di un oggetto di tipo cometario e un angolo d'impatto di 45 gradi sulla terraferma, creerebbe un cratere di circa 6 km di diametro, profondo 500 metri, accompagnato da una palla di fuoco larga quattro chilometri e mezzo» calcola Attivissimo.
PROSSIMO APPUNTAMENTO. Secondo le previsioni degli astronomi, per avere un altro fly-by così ravvicinato occorrerà attendere il 7 agosto 2027, quando l'asteroide 1999 AN10, di 965 metri di diametro, dovrebbe transitare a 390mila chilometri dalla Terra.
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