Il 13 novembre debutterà in Giappone il primo lettore Ultra HD Blu-Ray, il Panasonic DMR-UBZ1, che avrà il compito di portare i video in 4K a un livello qualitativo mai visto fino a questo momento.
Il 4K è oggi una standard piuttosto diffuso, complice anche la spinta operata dai grandi produttori di TV mondiali, che hanno messo sul mercato soluzioni di tutti tipi. Troviamo infatti prodotti per tutte le esigenze e soprattutto per tutti i portafogli, con i modelli più basilari che hanno raggiunto cifre piuttosto abbordabili. L'hardware per godere al meglio della risoluzione più elevata non manca, a mancare però sono i contenuti, praticamente assenti, un problema che impedisce di sfruttare al meglio i display a disposizione. Netflix e Amazon, almeno negli Stati Uniti, ci hanno messo una pezza, ma gli appassionati che hanno speso migliaia di euro per un TV di fascia alta non si accontentano certo, visto che la qualità data da un supporto fisico è semplicemente inarrivabile per lo streaming.
In questo contesto, Panasonic è stata tra le prime aziende a imporsi per la realizzazione di uno standard per i supporti ottici 4K, necessario a fare da base comune tra i diversi produttori: in un periodo difficile come questo, una guerra tra gli standard sarebbe stata impossibile da portare avanti, visti gli enormi costi che richiede, basti vedere la breve lotta tra Blu-Ray e HD-DVD, terminata con il successo del Blu-Ray. Tornando a Panasonic, l'opera di convincimento fatta sugli altri produttori ha funzionato, tanto che, a breve, vedremo in Giappone il primo lettore basato sullo standard Ultra HD, il modello DMR-UBZ1, un prodotto pieno di funzionalità che arriverà a un prezzo di circa 3000€.
In questo contesto, Panasonic è stata tra le prime aziende a imporsi per la realizzazione di uno standard per i supporti ottici 4K, necessario a fare da base comune tra i diversi produttori: in un periodo difficile come questo, una guerra tra gli standard sarebbe stata impossibile da portare avanti, visti gli enormi costi che richiede, basti vedere la breve lotta tra Blu-Ray e HD-DVD, terminata con il successo del Blu-Ray. Tornando a Panasonic, l'opera di convincimento fatta sugli altri produttori ha funzionato, tanto che, a breve, vedremo in Giappone il primo lettore basato sullo standard Ultra HD, il modello DMR-UBZ1, un prodotto pieno di funzionalità che arriverà a un prezzo di circa 3000€.
Un po' di storia
Il lancio di una nuova tecnologia nel campo audio/video è davvero complicato. Bisogna mettere d'accordo le diverse anime che compongono questo universo, dai produttori hardware alle case cinematografiche, in modo da avere il più ampio supporto possibile. Nel caso del formato Ultra HD Blu-Ray, l'assenza di contenuti in 4K si è fatta sentire, ma il raggiungimento di un accordo su uno standard comune è stato davvero difficile e non sono mancati i colpi di scena. Un primo passo verso la definizione delle specifiche definitive lo si è avuto durante il CES di Las Vegas di gennaio, con la nascita della Ultra HD Alliance, un consorzio di cui fanno parte LG, Netflix, Panasonic, Samsung, Sharp, Sony, Walt Disney Studios, Twentieth Century Fox e Warner Bros. Proprio in quell'occasione, Panasonic ha destato scalpore per aver mostrato un prototipo di lettore Ultra HD Blu-Ray, praticamente all'insaputa della neonata alleanza. La mossa si è rivelata azzeccata, visto che in un tempo relativamente breve le specifiche del nuovo formato sono state definite, consentendo all'azienda giapponese di arrivare sul mercato appena prima della vacanze natalizie, il 13 novembre per l'esattezza.
All in one
La prima proposta nel settore degli Ultra HD Blu-Ray non poteva che essere di fascia alta, e in effetti a questo Panasonic DMR-UBZ1 non manca davvero niente. A bordo troviamo un disco rigido da ben 3 TB, con cui registrare i programmi televisivi, per cui il decoder integra presumibilmente un doppio tuner digitale, compatibile ovviamente solo con gli standard giapponesi. Tutti i contenuti possono anche essere riversati su disco Blu Ray, di tipo standard però, per cui non si tratta di un masterizzatore Ultra HD. A proposito dei contenuti, con ogni probabilità questi potranno essere visti solo dal dispositivo, come avviene anche per altri prodotti simili realizzati da Panasonic. Sul retro, le connessioni comprendo anche una HDMI 2.0a, necessaria a gestire il segnale a una risoluzione di 3840 x 2160 pixel a 60 Fps, con supporto all'HDR, al Gamut esteso BT.2020 e ovviamente all'HEVC. Le altre connessioni includono uno slot per schede SD, una USB 3.0, due USB 2.0, una porta Ethernet e una Wi-Fi.
Trattandosi di un prodotto destinato agli appassionati, anche la parte audio è stata curata a puntino, con DAC a 192 KHz/32 bit, con supporto ai formati FLAC, Wav, Mp3, AAC, WMA, Apple Loseless e DSD. Nessuna informazione invece sul software che farà da base comune alle componenti, anche se è presumibile il supporto alle funzionalità Smart, come YouTube o Skype, presente anche in modelli ben più economici della casa giapponese.
Trattandosi di un prodotto destinato agli appassionati, anche la parte audio è stata curata a puntino, con DAC a 192 KHz/32 bit, con supporto ai formati FLAC, Wav, Mp3, AAC, WMA, Apple Loseless e DSD. Nessuna informazione invece sul software che farà da base comune alle componenti, anche se è presumibile il supporto alle funzionalità Smart, come YouTube o Skype, presente anche in modelli ben più economici della casa giapponese.
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