Google e il museo londinese hanno stretto un accordo per rendere gli spazi e le collezioni visitabili online, senza muoversi da casa.
Da oggi si può visitare il British Museum senza più spostarsi dal divano. Grazie a un accordo con Google, i turisti virtuali avranno l'occasione di aggirarsi tra le stanze del museo londinese servendosi di Street View. La versione digitale del British ha aperto i battenti giovedì scorso, mettendo a disposizione degli utenti di Internet migliaia di pezzi tra cui la Stele di Rosetta, i fregi del Partenone, le sculture dell'isola di Pasqua e centinaia di mummie egizie.
UN TOUR VIRTUALE IN HD. Il sito, oltre a consentire ai visitatori - e ai ricercatori di tutto il mondo - di perlustrare online gli spazi del palazzo, permette anche di osservare da vicino circa 4.500 degli antichi manufatti esposti. E di farlo nel modo migliore possibile: le fotografie dei preziosi pezzi sono state scattate in alta definizione con tecnologia Gigapixel grazie alla collaborazione del British con il Google Cultural Institute.
CULTURA ACCESSIBILE A TUTTI, OVUNQUE. «Ora è possibile rendere la nostra collezione accessibile, esplorabile e fruibile non sono a quelli che la visitano fisicamente, ma anche a tutti coloro che lo fanno attraverso un pc o un dispositivo mobile», ha spiegato il direttore del museo Neil MacGregor.
CULTURA ACCESSIBILE A TUTTI, OVUNQUE. «Ora è possibile rendere la nostra collezione accessibile, esplorabile e fruibile non sono a quelli che la visitano fisicamente, ma anche a tutti coloro che lo fanno attraverso un pc o un dispositivo mobile», ha spiegato il direttore del museo Neil MacGregor.
Inoltre, la visita online prevede vantaggi aggiuntivi: con l'opzione"Museum of the World" l'utente può visualizzare i manufatti in ordine cronologico, in modo da comprendere le connessioni tra luoghi e culture diverse ma contemporanee. Pronti per un tour a colpi di clic?
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