In passato si temeva che il calcare danneggiasse i reni, ma è solo una credenza popolare.
Acqua dal rubinetto? Nessun problema (purché potabile!)
In passato si temeva che il calcare (ovvero il carbonato di calcio) potesse danneggiare i reni, ma gli studi scientifici hanno dimostrato che questo rischio non esiste, e che, al contrario, la sua presenza nell’acqua potrebbe avere un effetto protettivo per il sistema cardiovascolare.
Se non sono presenti particolari patologie, le acque dure, cioè con calcare, sono quindi da preferirsi a quelle sottoposte a processi di addolcimento, che riducono i livelli di magnesio e inducono un aumento della concentrazione di sodio, che favorisce l’ipertensione. Ma il calcare ha anche altri effetti benefici.
OK ANCHE PER INTESTINO E OSSA. Il calcio, infatti, riduce l’assorbimento dei grassi a livello intestinale, è indispensabile per prevenire l’osteoporosi e sembra svolgere un’azione protettiva per alcuni tumori.
I soli svantaggi delle acque particolarmente dure riguardano le tubature e gli elettrodomestici, che devono essere trattati con prodotti specifici che limitano l’accumulo di calcare.
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