Da 30 a 57 esemplari in sette anni: il nuovo censimento ha stabilito che la popolazione di uno dei felini più rari del mondo sta finalmente iniziando a crescere.
Il leopardo dell'Amur, specie in via di estinzione, potrebbe salvarsi.
Buone notizie per il leopardo dell'Amur, una rara specie di felino che vive tra la Russia orientale e la Cina nord-orientale. Minacciato dalla progressiva distruzione del suo habitat e dal bracconaggio, il leopardo dell'Amur contava nel 2007 soltanto 30 esemplari. Ma le ultime notizie rese pubbliche dalla filiale russa del Wwf fanno ben sperare per la sua sopravvivenza.
IL DOPPIO IN SETTE ANNI. L'istituzione nel 2012 del parco nazionaleTerra del Leopardo, un'area protetta che copre circa il 60% del suo habitat, ha reso le sue condizioni di vita decisamente più favorevoli. Infatti secondo il censimento condotto dal parco nazionale e dall'Accademia Russa delle Scienze con il sostegno del Wwf, gli esemplari viventi nella zona dell'odierna riserva sono passati dai 30 del 2007 a 57 negli ultimi mesi del 2014. In più, nel territorio cinese adiacente il parco se ne sono contati almeno altri 8.
Per svolgere il censimento gli studiosi hanno piazzato delle telecamere su un'area di 3800 chilometri quadrati e hanno raccolto circa 10.000 fotografie. Analizzando la distribuzione delle macchie sulle pellicce degli esemplari sorvegliati, hanno potuto stabilire che nella zona oggi vivono almeno 57 leopardi. Già nel 2013, dopo la fondazione dellaTerra del Leopardo, gli esemplari erano saliti a 48.
LA GIUSTA DIREZIONE. Secondo Jurij Darman, direttore della filiale russa del Wwf «il parco nazionale è diventato l'organizzazione più importante per la protezione del leopardo e oggi possiamo dire che sul pianeta vivono non meno di 70 leopardi di Amur». Barney Long, capo del gruppo di conservazione delle specie asiatiche del Wwf Usa, ha espresso tutto il suo entusiasmo in un comunicato stampa: «questi numeri sono un'ulteriore prova che anche i felini più minacciati possono salvarsi se proteggiamo il loro habitat. C'è ancora molto lavoro da fare per garantire un futuro sicuro per il leopardo dell'Amur, ma le cose si stanno muovendo nella giusta direzione».
Il prossimo passo secondo il Wwf potrebbe essere quello di istituire un'area protetta transfrontaliera tra Russia e Cina.
IL LEOPARDO DELL'AMUR RIPRESO DAL WWF DEL 2011
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