Passa ai contenuti principali

Perché in città fa più caldo che fuori?

Tra città e campagna, in estate, ci possono essere anche più di 3 gradi di temperatura di differenza.

t1larg.hot.summer.gi
I climatologi hanno coniato per le città il termine di isola di calore: la temperatura urbana, nei mesi estivi, può superare di tre gradi quella delle campagne circostanti.

La prima causa di questo fenomeno è l’assenza di vegetazione. Le piante infatti fanno ombra. In più la fotosintesi è una reazione che consuma calore, sottraendolo all’ambiente esterno.

In città poi si accumula molto calore perché i materiali utilizzati per gli edifici e le strade sono scuri e assorbono i raggi solari.

[Dieci trucchi per restare al fresco senza aria condizionata]

PARETI CALDE. I materiali, cemento, mattoni, asfalto, che vengono utilizzati per costruire gli edifici, hanno la tendenza a riscal-darsi durante il giorno, e si raffreddano lentamente durante la notte. Rispetto a un ambiente naturale che copre la stessa area poi, una città ha una superficie maggiore: vanno conteggiate infatti anche le facce verticali degli edifici. E i muri riflettono verso il suolo, e non verso il cielo, la maggior parte della radiazione solare che li colpisce.
Antidoto all'afa in città. Qui siamo a New York.

Infine le temperature salgono per l’effetto canyon: i palazzi alti e molto vicini creano corridoi verticali all’interno dei quali la radiazione viene intrappolata da una serie di riflessioni multiple tra una parete e l’altra.

PERCHÉ È MEGLIO AL MATTINO. L’effetto isola di calore è maggiore qualche ora dopo il tramonto, sopratutto perché la campagna inizia prima a raffreddarsi. Durante la notte la differenza tra città e campagna è meno evidente: mentre all’alba il primo sole riesce a scaldare più facilmente la vegetazione, gli edifici per qualche ora restano più freddi.

Nelle città però gran parte del calore proviene anche dalle attività umane: automobili, condizionatori, elettrodomestici. Perfino ciascuno di noi dà il proprio contributo: ogni metro quadro di superficie della nostra pelle emana calore, e dieci persone in una stanza scaldano come una stufetta da 1000 watt.

[Scopri anche chi ha inventato l'aria condizionata]

In alcune località, per esempio durante alcune estati passate a Chicago, l’energia immessa nell’atmosfera con le attività umane, è 3,4 volte maggiore di quella dovuta alla radiazione del sole.

Ti potrebbero interessare anche
Dov'è stata registrata la temperatura più alta (e qual era)?
La piscina più grande del mondo

Commenti

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Le nuove immagini della nebulosa dell'Aquila

Li chiamano i pilastri della creazione, perché là stanno nascendo nuove stelle e quindi nuovi pianeti. Sono alcune parti della nebulosa dell'Aquila. Il telescopio Hubble li ha fotografati più volte, la prima volta nel 1995. E ora a 20 anni di distanza le nuove foto sono davvero bellissime. E spiegano che cosa sta succedendo in una nursery stellare. Per festeggiare i suoi primi 25 anni di lavoro ( l'anniversario sarà il 24 aprile ),  il telescopio Hubble ha scattato una nuova immagine dei cosidetti  "Pilastri della Creazione"  che si trovano nella Nebulosa dell'Aquila e che furono fotografati per la prima volta nel 1995. La prima foto delle tre enormi e dense colonne di gas e polvere interstellari che racchiudono migliaia di stelle in formazione, è stata giustamente definita una delle 10 migliori immagini scattate da Hubble (vedi gallery sotto). Ma non è soltanto magnifica: ha contribuito ad aumentare notevolmente la nostra comprensione dei fenomeni di