Passa ai contenuti principali

Tifoni, uragani... Ma perché la natura è sempre più violenta?

Mentre in Giappone si fa la conta dei danni causati dal tifone Jebi, nelle isole Hawaii sembra scampato il pericolo legato al passaggio dell'uragano Norman. Ma perché gli eventi climatici estremi sono sempre più frequenti?

hayan-ciclone
Nel 2013 le Filippine sono state colpite dal ciclone Hayan con venti che hanno raggiunto i 315 km/h, e alluvioni che hanno fatto 5.700 vittime.

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pnas ha calcolato che la frequenza di eventi climatici estremi come tifoni, uragani, alluvioni e periodi di siccità prolungati, è aumentata negli ultimi due secoli. Il dato è in accordo con quelli della World Meteorological Organization, secondo cui fenomeni particolarmente violenti riguardano ormai quasi tutto il pianeta.

In tutto, nel primo decennio del XXI secolo le persone uccise da catastrofi di questo tipo sono state almeno 370.000: il 20% in più rispetto al decennio precedente. Sulla base di dati come questi, l’Ipcc (organismo dell’Onu che studia i mutamenti climatici) ha af­fermato che alluvioni e uragani «diven­teranno molto probabilmente più inten­si e più frequenti verso la fine del XXI secolo».

TROPPA ENERGIA. Ma qual è la relazione fra questi eventi e il riscaldamento globale? Va precisato che, sebbene siano aumentati di numero, gli eventi climatici estremi sono fortunatamente ancora piuttosto rari, e questo permette di fare statistiche e previsioni affidabili.

Inoltre, la forma­zione di uragani e cicloni è influenzata da variazioni periodiche della circola­zione atmosferica e delle correnti ocea­niche, che fanno sì che sia quasi impossi­bile far risalire i singoli eventi al riscaldamento globale.

Poiché però, come si è visto, la frequenza e l’intensità sono certamente in crescita, i climatologi hanno provato spiegarne il motivo.

LA FORZA DEI TIFONI. In linea generale: «L’incremen­to è legato alla maggiore quantità di energia presente sul pianeta, che è gene­rata a sua volta dalle temperature più elevate», afferma Giorgio Matteucci, di­rettore dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr di Napoli, che si occupa degli impatti del riscaldamento globale sugli ecosistemi. Una parte rilevante di questa energia (circa il 90%) si accumula negli oceani, che così si scaldano. Per questo è sempre più frequente che la loro superficie rag­giunga i 26 °C, temperatura alla quale la formazione degli uragani diventa più probabile. Non solo: poiché i tifoni trag­gono la loro forza proprio dal mare, la maggiore quantità di energia presente nelle acque li rende anche più intensi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dengue, aumentano i casi in Italia: da dove arriva e perché sta crescendo il virus delle zanzare

Sono 500 i casi di Dengue confermati nel nostro Paese da gennaio 2024. Il maxi focolaio di Fano con oltre 100 contagi fa temere un'ulteriore diffusione.     Sangue in provetta L'aumento vertiginoso dei casi di  Dengue  – infezione trasmessa dalle zanzare del genere  Aedes , come la zanzara tigre – fa salire l'attenzione su una malattia che l'Oms aveva già inserito tra le  10 minacce per la salute globale  ancor prima dell'ondata epidemica attuale. I timori si alimentano anche in Italia, con il recente focolaio scoppiato a Fano, nelle Marche, che finora registras 102 casi accertati e altri dieci probabili.   Già il 2023 era stato un anno record, con oltre  6 milioni di contagi  e casi autoctoni registrati anche in zone, come l'Europa e l'Italia, in cui la malattia non è normalmente presente (ma è a volte diagnosticata nei viaggiatori provenienti da aree a rischio). Tuttavia, le cifre relative ai primi mesi del 2024 sono state capaci di sb...

Impiantato un cuore artificiale che funziona come i treni a levitazione magnetica maglev

  Un uomo ha vissuto per 8 giorni con un cuore artificiale che pompa sangue sfruttando la levitazione magnetica: è andato tutto bene e presto ripeteremo l'operazione su un altro paziente.     Il cuore artificiale totale (TAH) in titanio prodotto dall’azienda BiVACOR. Lo scorso luglio  è stato trapiantato per la prima volta   un cuore artificiale in titanio che funziona con la stessa tecnologia che fa correre sulle rotaie i  maglev , i treni superveloci a levitazione magnetica . Il TAH (acronimo che viene dall'inglese  total artificial heart ) è stato impiantato in Texas in un paziente statunitense di 58 anni in attesa di un cuore umano, e  l'ha tenuto in vita per otto giorni senza dare alcun effetto collaterale , finché il paziente stesso non è stato sottoposto a trapianto. Cuore sospeso.  Il cuore artificiale, grande quanto un pugno, non è sottoposto ad usura meccanica:  l'unica parte che si muove, infatti, è un piccolo rotore interno c...

Il legame (negativo) tra bevande zuccherate e malattie cardiovascolari

  Bere bevande zuccherate aumenta il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari: meglio concedersi un dolcetto ogni tanto.     Bevande zuccherate? Se ci tieni alla salute del tuo cuore, meglio di no. È meglio bere una bevanda zuccherata o mangiare un dolcetto? Stando a quanto scoperto da uno studio  pubblicato su  Frontiers in Public Health , la seconda. Analizzando l'impatto del consumo di zucchero sul rischio di soffrire di malattie cardiovascolari, i ricercatori hanno infatti scoperto che  bere bibite zuccherate aumenta il rischio di venire colpiti da ictus, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e aneurisma . «La cosa più sorprendente è stata scoprire che diverse fonti di zucchero aggiunto hanno un impatto differente sul rischio di malattie cardiovascolari», commenta  Suzanne Janzi , una degli autori, sottolineando l'importanza di considerare non solo  quanto  zucchero consumiamo, ma anche  di che tipo . Lo studio.  ...