La carcassa di una balena di Omura, una specie poco conosciuta scoperta solo qualche anno fa, è stata trascinata a riva da un ciclone: è una delle prime volte che la si può osservare da vicino.
Una balena di Omura avvistata nel 2012 al largo della Nuova Caledonia (Pacifico sudoccidentale).
Il corpo di un raro ed elusivo cetaceo, una balena di Omura (Balaenoptera omurai) è stato rinvenuto su una remota spiaggia della costa occidentale australiana.
IN BALIA DELLE CORRENTI. Potrebbero essere stati i venti del ciclone tropicale Olwyn, che ha colpito il continente australiano il mese scorso, ad aver fatto spiaggiare il mammifero marino fino a una spiaggia di Exmouth, 1265 km a nord di Perth, dove è stato ritrovato. La sfortunata fine dell'animale sta offrendo tuttavia alla comunità scientifica la possibilità di studiare da vicino un cetaceo di cui non si sa, al momento, praticamente nulla.
SEMISCONOSCIUTA. La balena di Omura è stata descritta per la prima volta nel 2003 e da allora è stata osservata solo in una manciata di occasioni, nel Mar del Giappone e nel Mare delle isole Salomone. In Australia, è la seconda volta che si vede un esemplare spiaggiato.
PRIMI DETTAGLI. L'animale, apparentemente ristretto alle acque tropicali e subtropicali, ha una forma sinuosa e allungata e alcune caratteristiche scheletriche uniche che lo distinguono da tutte le altre balene.
«La conoscenza che stiamo guadagnando dallo studio di questo esemplare servirà a migliorare le linee guida per capire meglio la distribuzione regionale di questa specie» ha detto Albert Jacob, Ministro dell'Ambiente dell'Australia occidentale. «Questa eccitante scoperta mostra che abbiamo ancora molto da imparare sugli oceani».
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