Eccidi, vendette, avanzata alleata, liberazione... I mesi del 1945 furono entusiasmanti e drammatici. Li ripercorriamo grazie a una cartina geografica realizzata da Focus Storia.
Con la liberazione delle grandi città del Settentrione e la resa dei tedeschi in Italia, la primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese.
La data del 25 aprile, giorno della liberazione di Milano, fu scelta in seguito come anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Protagonisti di quella svolta furono le formazioni partigiane, le truppe alleate che nel 1943-44 erano sbarcate nel Centro-Sud, ma anche militari della Repubblica sociale schierati con Mussolini e tanti civili. Tutti coinvolti nelle ultime fasi del conflitto, nelle quali si intrecciarono eroismi e rappresaglie, paure e speranze.
Focus Storia, nel numero 101 dedicato al crollo di nazismo e fascismo, ai misteri sulla fine dei loro capi, all’atomica e alle speranze di settant’anni fa, ha ripercorso i fatti più importanti del 1945 nella cartina che trovate qui sotto (e che si può ingrandire, cliccandoci sopra).
L'Italia è in primo piano anche nel numero di Focus Storia in edicola fino al 20 maggio e dedicato ai Longobardi che furono i primi re d'Italia. In un certo senso, spiega Focus Storia, furono loro i primi responsabili della divisione e della contrapposizione tra nord e sud della nostra penisola.
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