Passa ai contenuti principali

Nintendo ha già abbandonato Wii U per dedicarsi a Project NX?

Secondo un'analisi condotta da VentureBeat, Nintendo avrebbe di fatto già deciso di abbandonare il Wii U per concentrarsi su Project NX. Le poche novità annunciate negli ultimi mesi e il rinvio di The Legend of Zelda farebbero pensare alla volontà di guardare al futuro senza troppi rimpianti.
L'analisi parla del rinvio di The Legend of Zelda come di una "mossa strategica" per prendere tempo e portare così il gioco anche su Project NX, in maniera simile a quanto successo con Twilight Princess, uscito in contemporanea nel 2006 su Wii e GameCube. Non avrebbe senso altrimenti saltare il redditizio periodo delle festività natalizie, l'impressione è quella che Nintendo voglia portare il titolo su entrambe le piattaforme, sebbene ovviamente non ci siano conferme di alcun tipo in merito.
Il report continua parlando della mancanza di annunci relativi a nuovi titoli Wii nell'ultimo Nintendo Direct. Nell'evento del primo aprile la casa di Kyoto ha confermato le date di uscita di molti giochi (tra cui Yoshi's Woolly WorldMario Maker e Splatoon), svelando anche interessanti dettagli sui prossimi contenuti scaricabili per Mario Kart 8 e Super Smash Bros, senza però annunciare nessun nuovo prodotto per la console casalinga.
Ribadiamo che quanto scritto è solamente frutto di analisi e speculazioni, sicuramente Nintendo ha molte sorprese in serbo per la fine dell'anno (come Star Fox, per esempio) , con ogni probabilità dovremo però attendere l'E3 di Los Angeles per saperne di più, restando in attesa di capire quali siano gli effettivi piani della casa di Kyoto per il 2016.

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Le nuove immagini della nebulosa dell'Aquila

Li chiamano i pilastri della creazione, perché là stanno nascendo nuove stelle e quindi nuovi pianeti. Sono alcune parti della nebulosa dell'Aquila. Il telescopio Hubble li ha fotografati più volte, la prima volta nel 1995. E ora a 20 anni di distanza le nuove foto sono davvero bellissime. E spiegano che cosa sta succedendo in una nursery stellare. Per festeggiare i suoi primi 25 anni di lavoro ( l'anniversario sarà il 24 aprile ),  il telescopio Hubble ha scattato una nuova immagine dei cosidetti  "Pilastri della Creazione"  che si trovano nella Nebulosa dell'Aquila e che furono fotografati per la prima volta nel 1995. La prima foto delle tre enormi e dense colonne di gas e polvere interstellari che racchiudono migliaia di stelle in formazione, è stata giustamente definita una delle 10 migliori immagini scattate da Hubble (vedi gallery sotto). Ma non è soltanto magnifica: ha contribuito ad aumentare notevolmente la nostra comprensione dei fenomeni di