Storia dei simboli religiosi.
Considerate le religioni precedenti il cristianesimo, tra i simboli più noti spicca il Corno, emblema di fertilità e spiritualità diffuso già in epoca neolitica.
Sempre nel Neolitico, in territorio asiatico, si incontra la Svastica(sulla testa del monaco al centro della foto), la cui forma rimanda alla rotazione del sole, mentre all’Età del bronzo risalgono la Croce solare(simile alla ruota di un carro) e il Labrys, o ascia bipenne, simbolo minoico legato ai sacrifici propiziatori.
Spostandoci in Egitto incontriamo l’Ankh, croce ansata simbolo della vita, e il Disco solare alato, diffuso anche in Mesopotamia e Persia.
Nell’India della cultura indù abbiamo invece l’Om (sulla testa a destra), che simboleggia una sillaba sacra dell’induismo, il tridente (dietro a sinistra), arma sacra di Shiva.
Pari successo hanno ottenuto il Taijitu, che sintetizza il concetto taoista di “yin e yang”, e il Triscele, figura con tre gambe diffusa in ambito greco e celtico (in forma stilizzata) e presente sulla bandiera della Sicilia.
La scritta COEXIST (coesistere) realizzata con i simboli delle 3 principali religioni monoteistiche.
I simboli della Croce di Davide (Ebraismo), la Croce (Cristianesimo) e la Mezza Luna (Islam) sono invece molto più recenti.
Commenti
Posta un commento