In viaggio verso il Sole, è visibile in queste settimane nei cieli australiani. Riconoscerla è semplice: la sua coda brilla di un'intensa - e molto natalizia - luce verde.
La cometa Lovejoy C/2014 Q2.
Come ogni buon Natale che si rispetti, anche quello che sta per arrivare avrà la sua cometa. Una tenue coda celeste è visibile in queste settimane nei cieli australiani: è quella di Lovejoy C/2014 Q2, ora in transito a 100 milioni di km da noi.
La cometa Lovejoy C/2014 Q2.
Come ogni buon Natale che si rispetti, anche quello che sta per arrivare avrà la sua cometa. Una tenue coda celeste è visibile in queste settimane nei cieli australiani: è quella di Lovejoy C/2014 Q2, ora in transito a 100 milioni di km da noi.
SEMPRE PIÙ VICINA. La cometa è stata scoperta lo scorso agosto dall'astrofilo australiano Terry Lovejoy: in quel momento si trovava a 420 milioni di km dalla Terra ed era 4 mila volte più fioca rispetto alla luminosità che l'occhio umano può percepire. Ma negli ultimi mesi ha viaggiato parecchio, risultando visibile prima ai telescopi, poi ai binocoli e infine - posto che ci si trovi al riparo da fonti di luce - anche ad occhio nudo.
QUANDO È MEGLIO OSSERVARLA. La luminosità di Lovejoy C/2014 Q2 sta aumentando più velocemente del previsto, e dovrebbe registrare un picco il 30 gennaio 2015, quando la cometa arriverà nel punto più vicino al Sole del suo viaggio, a circa 93 milioni di km dalla nostra stella. Il punto di minore distanza dalla Terra (75 milioni di km) sarà raggiunto invece il 7 gennaio; poco dopo, tra il 9 e il 16 gennaio, inizierà la settimana migliore per osservarla ad occhio nudo.
CODA A COLORI. A differenza di quella dorata della "collega" presente in tutti i presepi, la coda della cometa Lovejoy è contraddistinta da un intenso bagliore verde, dovuto alla presenza di due gas, cianogeno e carbonio biatomico, che brillano nella lunghezza d'onda del verde quando le loro molecole sono ionizzate o eccitate. Le prossime settimane saranno l'ultima occasione per ammirarne il colore, almeno fino al prossimo transito di Lovejoy nei cieli terrestri, previsto fra 8 mila anni.
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