A sinistra una ricostruzione di un Australopithecus afarensis (Lucy, per intendersi), vissuto, 3,2 milioni di anni fa. E a destra - già con molti meno peli - un Homo erectus (1,6 milioni di anni fa)
Per consentire all'aria di raggiungere la superficie della pelle e far evaporare il sudore, rinfrescando così l'organismo. Questo ha permesso ai nostri antenati di spostarsi dall'ambiente umido e ombreggiato delle foreste a quello secco e caldo della savana, colonizzando in seguito ambienti diversi.
Nudo è sexy
Esistono però altre spiegazioni. Secondo Mark Pagel, biologo della University of Reading (UK), la pelliccia è scomparsa circa 200.000 anni fa, quando gli abiti, le capanne e il fuoco ci avrebbero permesso di non morire di freddo.
Lo studioso sostiene che la selezione naturale avrebbe sfavorito gli individui più pelosi in quanto più facilmente attaccabili da parassiti. Manifestando il loro stato di buona salute, gli individui con la pelle scoperta risultavano anche i partner più desiderabili sessualmente.
Per consentire all'aria di raggiungere la superficie della pelle e far evaporare il sudore, rinfrescando così l'organismo. Questo ha permesso ai nostri antenati di spostarsi dall'ambiente umido e ombreggiato delle foreste a quello secco e caldo della savana, colonizzando in seguito ambienti diversi.
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Esistono però altre spiegazioni. Secondo Mark Pagel, biologo della University of Reading (UK), la pelliccia è scomparsa circa 200.000 anni fa, quando gli abiti, le capanne e il fuoco ci avrebbero permesso di non morire di freddo.
Lo studioso sostiene che la selezione naturale avrebbe sfavorito gli individui più pelosi in quanto più facilmente attaccabili da parassiti. Manifestando il loro stato di buona salute, gli individui con la pelle scoperta risultavano anche i partner più desiderabili sessualmente.
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