Passa ai contenuti principali

Pakistan army launches 'major offensive' in North Waziristan

Pakistan's army says it has launched a "comprehensive operation" against militants in North Waziristan, near the Afghan border.
It comes hours after fighter jets carried out air strikes against militant strongholds in the area.
Officials said scores of insurgents were killed in the air raids but this has not been independently confirmed.
Among them was a suspected Uzbek leader of the deadly attack on Karachi airport a week ago, they added.
At least 28 people were killed in the airport attack, as well as all 10 gunmen.
Tanks and troops
The BBC's Mike Wooldridge in Islamabad says a large-scale military offensive in North Waziristan has long been mooted and air strikes in the region have intensified since the attack on Karachi.
It is not clear how many ground troops will be involved, he adds, but military experts warn it will be a complex and challenging operation.
The US has long pressed for such an operation in North Waziristan, one of the last areas in the restive north-west where a large-scale push against insurgents has not taken place.
"On the directions of the government, armed forces of Pakistan have launched a comprehensive operation against foreign and local terrorists who are hiding in sanctuaries in North Waziristan," a military statement said.
The army later said troops had encircled militant bases in the towns of Mirali and Miranshah but it was unclear if fighting was under way. Afghan security forces have been asked to to seal the border on their side, officials said.
The operation is said to involve the air force, artillery, tanks and ground troops.
Remote mountainous regions along the Pakistan-Afghan border are a Taliban stronghold
A further statement from the office of Prime Minister Nawaz Sharif said the government had tried to resolve the crisis through dialogue - a reference to peace talks with the Pakistani Taliban that began earlier this year - but it had been frustrated by continued attacks.
Sunday's air strikes that preceded the ground offensive were in the mountainous Dehgan area of North Waziristan.
The army said eight militant hideouts were destroyed killing 105 "terrorists", most of them Uzbeks. The statement said among the dead was Abu Abdul Rehman al-Maani, an Uzbek believed to have helped organise the airport assault.
Al-Maani is considered a key commander of the Islamic Movement of Uzbekistan (IMU).
The IMU was formed in 1991 with the aim of setting up an Islamic state in the central Asian country of Uzbekistan.
However, it later broadened its ambitions to seeking an Islamic state across Central Asia. The US State Department designated it as a foreign terrorist organisation in 2000.
Sunday's air strikes were the second in the region this week in response to the attack by the Pakistani Taliban (TTP) on Karachi airport last Sunday.
The TTP said Uzbek fighters took part in the assault which was in revenge for the killing of their leader last year.
Pakistan has been fighting an Islamist insurgency for more than a decade, with the Pakistani Taliban the main militant grouping.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dengue, aumentano i casi in Italia: da dove arriva e perché sta crescendo il virus delle zanzare

Sono 500 i casi di Dengue confermati nel nostro Paese da gennaio 2024. Il maxi focolaio di Fano con oltre 100 contagi fa temere un'ulteriore diffusione.     Sangue in provetta L'aumento vertiginoso dei casi di  Dengue  – infezione trasmessa dalle zanzare del genere  Aedes , come la zanzara tigre – fa salire l'attenzione su una malattia che l'Oms aveva già inserito tra le  10 minacce per la salute globale  ancor prima dell'ondata epidemica attuale. I timori si alimentano anche in Italia, con il recente focolaio scoppiato a Fano, nelle Marche, che finora registras 102 casi accertati e altri dieci probabili.   Già il 2023 era stato un anno record, con oltre  6 milioni di contagi  e casi autoctoni registrati anche in zone, come l'Europa e l'Italia, in cui la malattia non è normalmente presente (ma è a volte diagnosticata nei viaggiatori provenienti da aree a rischio). Tuttavia, le cifre relative ai primi mesi del 2024 sono state capaci di sb...

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ri...

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano ...