Veglioni, incombenze, ritmi sballati, troppo alcol e troppo cibo: scordatevi di approfittare del Natale per recuperare sonno arretrato - ecco perché e come rimediare (un po').
Se state arrivando al Natale in debito di sonno, questa notizia non vi piacerà: al contrario di quanto si potrebbe pensare, il periodo delle feste è una vera mazzata per i ritmi sonno-veglia.
Il motivo (non banale) è scritto nei nostri meccanismi biologici. Il sonno umano è infatti governato da tre meccanismi: l'omeostasi, cioè quel principio per cui più a lungo restiamo svegli, più aumenta la pressione a dormire; i ritmi circadiani tarati su giornate di 24 ore e sull'alternanza giorno-notte; i fattori psicologici che ci calmano prima di andare a dormire.
Nei giorni feriali può succedere che una di queste funzioni sia disturbata - perché facciamo tardi o abbiamo dormito durante il giorno, per il cambio dell'ora o per qualche preoccupazione - ma in genere viene presto riequilibrata.
OMEOSTASI. Durante le feste, però, tutti e tre i meccanismi sono "sotto attacco". La domanda di sonno e l'offerta non collimano: cene e veglioni impongono di rimanere svegli più a lungo del solito e non è detto che al mattino si abbiano a disposizione ore per recuperare. Chi ha figli piccoli o parenti in visita si trova a comprimere le necessità in meno ore di veglia.
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RITMI CIRCADIANI. Più o meno faticosamente mantenuti durante l'anno, in questo periodo non vengono rispettati: sveglie, allenamenti, orari di pranzo e di cena cambiano o saltano - e recuperare ore di sonno al mattino, alla lunga, non ci fa necessariamente sentire più riposati. Aspettative e ansia legati al ritorno a casa o all'incontro con parenti più o meno vicini possono ritardare il sonno - chi non ha mai vissuto almeno una accesa discussione natalizia?
FATTORI PSICOLOGICI. A tutto questo, occorre aggiungere due fattori di disturbo onnipresenti: il cibo e l'alcol (entrambi in eccesso). Le abbuffate possono causare insonnia, e anche le sbornie, dopo la sonnolenza iniziale, sfociano in un sonno disturbato, caratterizzato da risvegli improvvisi.
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COME RIMEDIARE? Poiché da parenti, vino e indigestioni raramente si scampa, provate a compensare con qualche breve pisolino diurno e dormite mattutine solo leggermente più lunghe del solito. E comunque, resistete, ché poi torna gennaio!
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