Passa ai contenuti principali

Nigeria violence: 'Boko Haram kill 17' in village attack


The Islamist group Boko Haram has been accused of killing at least 17 people in an attack on a village in north-east Nigeria, close to where hundreds of schoolgirls were seized.
It comes a day after 118 people died in a double bombing in the central city of Jos, also blamed on Boko Haram.
In the latest attack, Boko Haram fighters reportedly spent hours killing and looting in the village of Alagarno.
Alagarno is near Chibok, from where the schoolgirls were abducted last month.
The abductions of more than 200 girls caused international outrage and prompted foreign powers to send military advisers to assist Nigeria's army.
People in north-east Nigeria are extremely vulnerable to attacks because many areas are no-go zones for the military and the insurgents operate freely, the BBC's Will Ross reports from the country.
'Fully committed'
Witnesses in Alagarno said the suspected Boko Haram fighters arrived close to midnight, forcing many residents to flee into the bush.
The militants left the village some four hours later with stolen food and vehicles. One survivor told the BBC that every single building in the village had been torched.
Meanwhile, the search for bodies is continuing in Jos following Tuesday's twin bombings that reduced buildings to rubble.
The attacks targeted a crowded market and a hospital, and the second blast went off 30 minutes after the first - killing rescue workers who had rushed to the scene.
Nigeria's President Goodluck Jonathan condemned the bombings, and said those who carried out the attacks were "cruel and evil".
His office said he was "fully committed to winning the war against terror".
He announced increased measures to tackle the militants, including a multinational force around Lake Chad which comprises a battalion each from Chad, Niger, Cameroon and Nigeria.
President Jonathan's government has been accused of not doing enough to tackle Boko Haram - criticism that has grown since the abduction of the schoolgirls.
Boko Haram is fighting to overthrow the government and create an Islamic state. More than 1,000 people have been killed in attacks linked to the group this year alone.
Rule
Nigeria under attack
  • 20 May: Twin bomb attacks killed at least 118 people in the central city of Jos
  • 19 May: Suicide blast on a busy street in northern city of Kano kills four, including a 12-year-old girl
  • 5 May: Boko Haram militants slaughter more than 300 residents in the town of Gamboru Ngala
  • 2 May: Car bomb claims at least 19 lives in the Nigerian capital, Abuja
  • 14 April: Twin bomb attack claimed by Boko Haram kills more than 70 at an Abuja bus station; the same day, the group abducts more than 200 schoolgirls from the remote northern town of Chibok
  • 17 March: At least 20 people die in a suicide car bomb at a bus stop in Kano

Commenti

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Le nuove immagini della nebulosa dell'Aquila

Li chiamano i pilastri della creazione, perché là stanno nascendo nuove stelle e quindi nuovi pianeti. Sono alcune parti della nebulosa dell'Aquila. Il telescopio Hubble li ha fotografati più volte, la prima volta nel 1995. E ora a 20 anni di distanza le nuove foto sono davvero bellissime. E spiegano che cosa sta succedendo in una nursery stellare. Per festeggiare i suoi primi 25 anni di lavoro ( l'anniversario sarà il 24 aprile ),  il telescopio Hubble ha scattato una nuova immagine dei cosidetti  "Pilastri della Creazione"  che si trovano nella Nebulosa dell'Aquila e che furono fotografati per la prima volta nel 1995. La prima foto delle tre enormi e dense colonne di gas e polvere interstellari che racchiudono migliaia di stelle in formazione, è stata giustamente definita una delle 10 migliori immagini scattate da Hubble (vedi gallery sotto). Ma non è soltanto magnifica: ha contribuito ad aumentare notevolmente la nostra comprensione dei fenomeni di