Passa ai contenuti principali

Ebola outbreak: Sierra Leone confirms first deaths

Four people have died of Ebola in Sierra Leone, the first confirmed cases in the country following an outbreak in Guinea, the health ministry has said.
They died in the eastern Kailahun district, which borders southern Guinea where the outbreak started in March and has killed more than 145 people.
There is no cure or vaccine for Ebola - one of the world's deadliest viruses.
But people have a better chance of surviving if it is identified early and they get supportive medical care.
Ebola can kill up to 90% of those infected and is passed on through contact with the fluids of infected people or animals, such as urine, sweat and blood.
'Scared'
Dr Amara Jambai, the director of disease prevention and control at Sierra Leone's health ministry, said a health worker was among the four people who had died of Ebola.
The deaths had occurred over the last three to four days, he said.
People who developed a fever should immediately report a medical facility and an emergency medical team has been deployed to the remote area, Dr Jambai said.
Ebola virus disease (EVD)
  • Symptoms include high fever, bleeding and central nervous system damage
  • Fatality rate can reach 90%
  • Incubation period is two to 21 days
  • There is no vaccine or cure
  • Supportive care such as rehydrating patients who have diarrhoea and vomiting can help recovery
  • Fruit bats are considered to be the natural host of the virus
line
The UN World Health Organization said it has been informed about the Ebola outbreak in Sierra Leone and would help deploy essential supplies.
It said it had received information from the field that there had been six deaths - one of which had been laboratory confirmed as Ebola.
Freetown-based journalist Alpha Kamara told the BBC's Focus on Africa radio programme that many people in Kailahun district were staying indoors for fear of catching the virus.
A local chief in the area told him that there had been 11 suspicious deaths between Thursday and Sunday.
In Guinea, there have been a total of 258 suspect and confirmed cases of Ebola, including 174 deaths - 146 of which have been laboratory-confirmed positive.
In Liberia there have been 12 suspected cases, with nine deaths.

Commenti

Post popolari in questo blog

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ricercatori hanno analizzat

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano che  L'origine delle specie  cust

Le nuove immagini della nebulosa dell'Aquila

Li chiamano i pilastri della creazione, perché là stanno nascendo nuove stelle e quindi nuovi pianeti. Sono alcune parti della nebulosa dell'Aquila. Il telescopio Hubble li ha fotografati più volte, la prima volta nel 1995. E ora a 20 anni di distanza le nuove foto sono davvero bellissime. E spiegano che cosa sta succedendo in una nursery stellare. Per festeggiare i suoi primi 25 anni di lavoro ( l'anniversario sarà il 24 aprile ),  il telescopio Hubble ha scattato una nuova immagine dei cosidetti  "Pilastri della Creazione"  che si trovano nella Nebulosa dell'Aquila e che furono fotografati per la prima volta nel 1995. La prima foto delle tre enormi e dense colonne di gas e polvere interstellari che racchiudono migliaia di stelle in formazione, è stata giustamente definita una delle 10 migliori immagini scattate da Hubble (vedi gallery sotto). Ma non è soltanto magnifica: ha contribuito ad aumentare notevolmente la nostra comprensione dei fenomeni di