Chiudete Whatsapp: il tempo speso con la testa china sullo smartphone impone uno stress cervicale di entità impressionante. Come se camminaste con un macigno sul collo.
Le varie inclinazioni del capo associate al carrico imposto alla colonna vertebrale.
La dipendenza da social media non nuoce soltanto alla produttività. Èdeleteria anche per il collo: restare con lo sguardo incollato al cellulare può imprimere al tratto cervicale della colonna vertebrale un carico di 27 chili di pressione, il peso di un bambino di 7-8 anni. Lo sostiene uno studio di Kenneth Hansraj, primario di chirurgia spinale presso il New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine.
MOLTISSIMO TEMPO. In media, si legge nel paper, trascorriamo dalle 2 alle 4 ore al giorno con la testa china sullo smartphone, per scrivere, leggere o giocare. In un anno, fanno 700-1400 ore di stress cervicale, che diventano 5 mila nel caso di soggetti particolarmente a rischio, che trascorrono molto tempo al cellulare o chini sui libri (pensiamo agli adolescenti). Nel corso del tempo, quest'abitudine impone una posizione curva in avanti che può finire per lesionare la spina dorsale.
SEMPRE PEGGIO. Il peso imposto al collo dipende dall'inclinazione del capo assunta, come si vede dal disegno. Un'angolazione di 15 gradi equivale a 12 chili di sofferenza; 30 gradi a 18 chili, 45 gradi a 22 chili.
TESTA ALTA, SCHIENA DRITTA. Hansraj riconosce che non è possibile evitare l'utilizzo delle nuove tecnologie. Ma si possono prevenire i danni alla colonna mantenendo una posizione corretta del capo, con le orecchie allineate alle spalle. E - aggiungiamo - facendo alcuni semplici esercizi per alleviare i dolori e rilassare il collo.
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