Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Fukushima, 8 anni dopo: a che punto sono le operazioni di bonifica della centrale nucleare

Tra ritardi e difficoltà impreviste, la bonifica procede con estrema lentezza: si registra il successo di un piccolo test sulla rimozione del materiale fuso, ma al momento è emergenza sulla decontaminazione dell'acqua. I serbatoi di stoccaggio dell'acqua contaminata presso la centrale di Fukushima Daiichi, in Giappone. Otto anni sono trascorsi dal terremoto e dallo tsunami in Giappone, che causarono la morte di più di 15.800 persone, oltre all'esplosione della centrale di Fukushima Daiichi,  il peggiore disastro nucleare dai tempi di Chernobyl . PRIMI PASSI.  Le operazioni di bonifica del sito nucleare che si affaccia sul Pacifico procedono con lentezza ed estrema fatica. Un cauto ottimismo ha accompagnato il recente successo di un test che ha visto l'utilizzo di braccia robotiche per la rimozione delle barre di combustibile fuso ancora presenti in ciò che rimane dei reattori danneggiati. Dopo anni di tentativi e insuccessi, con diverse tipologie

YouTube, Facebook e Pinterest in guerra (tardiva) con i No Vax

Complice la diffusione dei casi di morbillo, le piattaforme social stanno adottando misure più o meno decise per contrastare la diffusione di contenuti contro i vaccini. Basterà? Vaccini e fake news: ora che gli effetti delle pseudoscienze iniziano ad essere sotto gli occhi di tutti, si corre ai ripari. Una tendenza contagiosa si sta diffondendo sulle principali piattaforme social, e questa volta non si tratta di una "challenge" virale: negli ultimi tempi Pinterest, Facebook e YouTube hanno deciso di penalizzare i contenuti che diffondono teorie antivax. APPROCCI DIVERSI.  Da settembre 2018 Pinterest ha deciso di bloccare le ricerche di ogni contenuto inerente ai vaccini: il social fotografico che offre ispirazioni culinarie e di arredamento stava contribuendo, come denunciato dal  Wall Street Journal , alla diffusione di informazioni false e allarmanti sulle vaccinazioni. La maggior parte delle foto inerenti ai vaccini condivise su Pinterest era infatti d

EKSO, l’esoscheletro riabilitativo

L'utilizzo degli esoscheletri è sempre più diffuso nella riabilitazione dei pazienti dopo eventi traumatici come l'ictus. Una nuova ricerca coordinata dal San Raffaele di Roma lo conferma. Un esoscheletro per recuperare velocemente la capacità di camminare nei pazienti colpiti da ictus. È la scommessa - per il momento vinta - da molti istituti di ricerca all'avanguardia in tutto il mondo. E tra questi anche l'italiano San Raffaele. I robot per riabilitazione permettono di eseguire esercizi di cammino anche a pazienti non deambulanti. In particolare, negli ultimi anni, sono stati sviluppati dei robot per il training del cammino overground, ovvero che permettono al soggetto di camminare in modo fisiologicamente corretto su superfici piane. Si tratta di esoscheletri autoportanti indossabili che si comportano come il sistema neuromuscoloscheletrico umano. A differenza dei robot di tipo end-effector su treadmill, l’esoscheletro interagisce con la person

Il riscaldamento degli oceani assottiglia le riserve ittiche

Si alza la temperatura dei mari, si abbassa la quantità di pesci che è possibile catturare senza danneggiare irreversibilmente le riserve: uno studio sull'impatto del global warming sulla pesca mondiale. A secco. Il riscaldamento globale e la CO2 in atmosfera  riducono le dimensioni dei pesci , alterano le loro migrazioni e  li lasciano disorientati . Ora, un nuovo studio pubblicato su  Science   rivela che il global warming sta anche assottigliando in modo importante la quantità di creature marine che possiamo pescare senza danneggiare le riserve ittiche. Se a questo sommiamo la pratica dell' overfishing , la pesca sconsiderata, non razionale e concentrata soltanto su alcune specie che depaupera i mari, il panorama che emerge è preoccupante. LE CONSEGUENZE ECONOMICHE.   In base alla ricerca, dal 1930 al 2010 il riscaldamento delle acque oceaniche ha portato a una riduzione globale del 4,1% del  rendimento massimo sostenibile , la quantità di pesce che è pos

Perché l’uva nel microoonde fa le scintille (ma voi non fatelo!)

Un grande classico dei video di "scienza domesica": l'uva che nel microonde scatena una cascata di scintille. Ora alcuni scienziati hanno scoperto perché accade (ma invitano a non ripetere l'esperimento perché è pericoloso, per voi e per il forno!). È uno dei classici esperimenti di “scienza domestica” che, periodicamente, tornano di moda sui social network. Si taglia un acino d'uva a metà, lasciando le due parti unite da un lembo di buccia delle dimensioni di qualche millimetro, si mette il tutto nel forno a microonde, si accende e ci si gode lo spettacolo: immediatamente parte una cascata di scintille che illumina l'interno del forno. ECCO PERCHÉ.  Finora la spiegazione  più in voga  del fenomeno voleva che tutto dipendesse dall'interazione tra l'energia emessa dal microonde e l'acqua con gli elettroliti contenuti nell'uva. Questi si caricano, acquistano energia e cercano di saltare da una metà all'altra dell'acino: per

Il primo video di una tarantola che divora un opossum

Il comportamento predatorio documentato nell'Amazzonia peruviana, dove rane, lucertole, uccelli e piccoli serpenti finiscono tra le grinfie di ragni e centopiedi più spesso di quanto si pensi. Una tarantola del genere  Pamphobeteus  trascina sotto il ventre un opossum (gen.  Marmosops ). Un lavoro decennale di un gruppo di biologi dell'Università del Michigan ha documentato una serie di interazioni tra ragni e vertebrati della foresta amazzonica che faranno sudare freddo gli aracnofobici: anfibi, rettili, uccelli, pesci, persino piccoli mammiferi finiscono regolarmente nel menù di artropodi grossi come piatti da portata. Secondo Daniel Rabosky, autore dello studio pubblicato su  Amphibian & Reptile Conservation , un sorprendente numero di decessi tra piccoli vertebrati dell'Amazzonia è dovuto all'appetito di ragni, scorpioni, centopiedi e altri predatori dal corpo segmentato. Un ragno della famiglia degli  Ctenidae  mentre divora una luce

In gravidanza, la caffeina può attraversare la placenta

Uno studio su una struttura analoga ricostruita in laboratorio, conferma che la sostanza comunemente presente nella dieta può passare dal sangue materno a quello del feto, che non ha ancora gli enzimi per processarla. La caffeina assunta dalla madre sembra poter attraversare la placenta, e arrivare fino al feto. La placenta è un organo transitorio fondamentale per il nutrimento del feto, ma anche uno dei meno conosciuti del corpo umano: tra gli aspetti più interessanti che la riguardano c'è la capacità di far passare, o al contrario filtrare, farmaci e altre sostanze, e consentire o ostacolare il loro passaggio nel sangue del bambino. I modelli animali di questa struttura "di connessione" non sono sempre affidabili, perché spesso distanti dalla versione umana. Inoltre, molti studi sperimentali sulla placenta non sono possibili perché coinvolgono, appunto, la donna in gravidanza e il nascituro. TEST IN SICUREZZA.  Da qualche anno si può però con

Auto elettriche come rifugi di emergenza in caso di calamità

In Giappone diverse case automobilistiche provano ad utilizzare le auto elettriche come rifugi di emergenza e come fonti di energia in caso di calamità naturali.   In caso di calamità le batterie delle auto elettriche sono una fonte di energia immediatamente disponibile Un giusto mix di senso civico, generosità e tecnologia potrebbe davvero fare la differenza in caso di grandi calamità naturali. Lo stanno dimostrando la casa automobilistica  Nissan  e alcune amministrazioni locali giapponesi, che propongono di utilizzare le vetture elettriche come rifugi di emergenza e come fonte di energia alternativa nelle zone colpite da terremoti e tsunami. Secondo quanto riportato dai media giapponesi, Nissan sta organizzando un evento durante il quale offrirà a diverse famiglie la possibilità di trascorrere la notte in una delle sue Leaf, l’auto elettrica più venduta al mondo. Il test permetterà alle persone di prendere confidenza con questo particolarissimo tipo di rifugio e