Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato.
MUSCOLI SOTTO ATTACCO. È importante sottolineare che lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro. I ricercatori hanno analizzato gli effetti di piccole quantità di SARS-CoV-2 su tre tipi di cellule cardiache: i cardiomiociti, i fibroblasti e le cellule endoteliali. Di queste, solo i cardiomiociti (le cellule muscolari) hanno mostrato i segni dell'infezione, che si è diffusa nelle cellule muscolari vicine. Inspiegabilmente, nel nucleo dei cardiomiociti, dove avrebbe dovuto esserci il DNA, c'era un buco nero: le cellule erano diventate un involucro vuoto.
CON CALMA! Dal mondo scientifico arrivano diverse precisazioni (e perplessità): «Il lavoro non è stato rivisto in peer review da esperti cardiologi», sottolinea Sahil Parikh, cardiologo al Columbia University Irving Medical Center: «tendo a mantenere le distanze dai risultati degli studi preliminari, a prescindere da quanto siano interessanti».
NON È LA STESSA COSA. Le cellule in coltura non hanno reagito in modo identico a quelle dei pazienti deceduti con CoViD-19: in questi ultimi, sono stati riscontrati solamente «accenni di un disordine nelle fibre muscolari», spiega Conklin - niente di paragonabile alla carneficina delle cellule in coltura. Tuttavia i risultati di questa ricerca si aggiungono a un gruppo di studi clinici, ancora limitato ma in crescita, effettuati sul cuore dei pazienti deceduti con CoViD-19, a conferma che il coronavirus non colpisce solo i polmoni, e che questo aspetto della malattia dev'essere ulteriormente approfondito.
https://www.focus.it/scienza/salute/covid-19-un-nuovo-studio-sui-danni-cardiaci
Commenti
Posta un commento