Una flotta di droni ha mappato la pineta nella zona di esclusione con un dettaglio non possibile per aeroplani ed elicotteri, evidenziando focolai di radioattività finora sconosciuti. La segnaletica, nella Foresta Rossa di Chernobyl. La Foresta Rossa , una zona boschiva un tempo costituita da due chilometri di pini silvestri, comincia a soli 500 metri dall'ex complesso nucleare di Chernobyl. Dopo il disastro del 1986 , fu una delle aree più colpite dalla ricaduta di materiale radioattivo causato dall'esplosione del reattore numero 4: molte piante cambiarono colore (diventarono arancioni) e morirono, e vaste aree del bosco sono ancora oggi del tutto interdette all'uomo. La lenta trasformazione di Chernobyl DALL'ALTO. Ora questa parte della zona di esclusione (l'area nel raggio di 30 km dal sito) è stata sorvolata da una flotta di droni, che hanno misurato i livelli di radioattività anche nelle aree di norma inaccessibili. La ricerca condotta