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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Crac Privilege Yard, ai domiciliari manager e collaboratore: Ferrari e consulenze da capogiro con i soldi di Eturia

L'azienda, specializzata nella realizzazione di mega yacht di lusso, è fallita a giugno, senza averne varato neppure uno. Sequestri per 25 mln Bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale, reati tributari, nonché della violazione di specifica fattispecie contemplata dalla normativa antimafia. Per queste accuse, a seconda delle singole posizioni, sono stati messi agli arresti domiciliari il manager Mario La Via e il suo collaboratore Antonio Battista. Gli imprenditori operavano nel settore della nautica. La vicenda che ha occupato gli inquirenti è quella che riguarda la società 'Privilege Yard spa' ed il suo fallimento. L'azienda era specializzata nella progettazione e realizzazione di mega yacht di lusso. Le misure cautelari sono state eseguite dai militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. La Privilege Yard spa è fallita a giugno Ormai non ci sono dubbi, la Privilege Yard spa, la società che avrebbe dovuto costruire megayac

Attentato a Nizza: 84 morti, 10 i bambini. Media: "Una vittima italiana"

Sul lungomare di Nizza c'è stato anche chi ha rischiato la vita, e l'ha persa, per fermare il tir della morte. Secondo alcuni media fra i deceduti ci sarebbe un nostro connazionale Donne e uomini piangon di fronte al memorial posto nel 'Promenade des Anglais' Sul lungomare di Nizza c'è stato anche chi ha rischiato la vita, e l'ha persa, per fermare il tir della morte. Un uomo che, inforcato uno scooter, si è lanciato dietro al camion e ha tentato il tutto per tutto per fermarlo, ma è finito schiacciato dalle ruote del mezzo. Un altro coraggioso a mani nude è saltato nella cabina riuscendo a distrarre il terrorista, dando modo così a due agenti, tra cui una donna, di sparare, e 'neutralizzarlo', quando la folla in preda al panico aveva già cominciato a sbandare e a rifugiarsi in qualsiasi punto di riparo dalla strada. Terrore a Nizza Ancora terrore - dunque - in Francia, dopo gli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre. Ma nonostante l

Salvare l’Eden

Per lungo tempo isolato dal resto del mondo sia politicamente che economicamente, il Myanmar abbonda di natura incontaminata. Ora che i militari hanno allentato la presa, il paese sta cominciando una transizione verso la modernità, sollevando interrogativi sul destino dei suoi luoghi selvaggi. Gli esperti di conservazione sperano di convincere le persone del posto e il governo a preservare la biodiversità, sviluppando un ecoturismo basato su di essa. Tuttavia un piano ecoturistico che abbia successo è difficile da sviluppare anche nelle migliori circostanze, e come se non bastasse il Myanmar ha molti altri fattori a complicare le cose. http://www.lescienze.it/archivio/articoli/2016/07/01/news/salvare_l_eden-3141874/

È mai esistita una papessa?

Storia di una leggenda. Il parto della papessa Giovanna. Si tratta però di una leggenda con poche prove storiche. Secondo alcuni autori medioevali, nell’855, dopo Leone IV, una donna, arrivata a Roma travestita da frate sarebbe diventata papa. Avrebbe regnato con il nome di Giovanni Anglico, o Angelico, e sarebbe poi stata scoperta nell’858, perché durante una processione partorì un figlio. Si tratta però di un falso storico. Ecco perché.   CRONACHE MEDIOEVALI.  Nelle storie ufficiali non se ne parla, ma diverse fonti medioevali narrano di una donna che riuscì a diventare papa. Martin Polono di Troppau, nelle sue Cronache dei pontefici e degli imperatori (XIII secolo) e la anonima quattrocentesca Cronaca di Norimberga concordano nel raccontare l’elezione a pontefice di una donna di nobili origini, inglese ma nata a Magonza. Questa si sarebbe innamorata di un monaco benedettino e, travestendosi da maschio, lo avrebbe seguito ad Atene e poi a Roma. DOGLIE IN PUBBLICO.  Semp

Estati fresche e riscaldamento globale

A condizionare il clima delle estati europee sono le tempeste in Oceano Atlantico. Le tempeste sull'Oceano Atlantico hanno notevole influenza sul clima estivo dell'Europa. L’estate che stiamo vivendo rientra nella norma, almeno in Italia. Anche se i modelli dei climatologi predicono situazioni peggiori, con periodi estivi che di anno in anno dovrebbero essere sempre più caldi, con frequenti e intense ondate di calore, a causa del riscaldamento generalizzato prodotto dalle emissioni di gas serra. In un recente lavoro pubblicato su  Nature Geoscience , ricercatori della Swansea University (UK) e dell'Institute for Coastal Research (Germania) sostengono però che la variabilità sull'Europa (ossia estati calde, secche o umide) è condizionata più dalle  tempeste oceaniche che dal riscaldamento globale. La ricerca si è basata sull'analisi degli indicatori climatici per un periodo di 1000 anni DIPENDE DALLA POSIZIONE. A questa ipotesi i ricercatori s

Il più grande radiotelescopio al mondo

Costruito in Cina in una valle carsica, è costato 180 milioni di dollari. Permetterà di studiare l’Universo e di cercare segnali di eventuali civiltà estraterrestri. Un'immagine del disco del radiotelescopio FAST durante la costruzione. La Cina ha montato l'ultimo pezzo di quello che è il più grande radiotelescopio  al mondo, in attività a partire dal prossimo settembre. Il  Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope  (FAST) ha un diametro di 500 metri: la parabola, composta da 4.450 pannelli, potrebbe contenere 30 campi da calcio. Lo scopo di questo gigante della tecnologia è duplice: da un lato studiare l'Universo attraverso le onde radio, in particolare la presenza dell'idrogeno neutro nelle galassie più lontane e le pulsar (stelle di neutroni) più deboli, dall'altro cercare eventuali segnali di civiltà extraterrestri. FATTO IN CASA.  Il FAST è costruito in una valle carsica in prossimità di Pingtang, nella provincia sud-occidentale di Guiz

Metà camion, metà filobus

La Svezia prova un sistema di trasporto pesante su ruota ibrido, su autostrade elettrificate. Il camion ibrido durante i test vicino a Stoccolma (Svezia). La parola  ibrido , nel settore dei trasporti, è sempre più sinonimo di efficienza, risparmio nei consumi e riduzione delle emissioni inquinanti. Nelle  auto ibride , per esempio, questo avviene grazie all'abbinamento tra un motore tradizionale e uno elettrico che ricava l'energia da una batteria. Un progetto che va in questa direzione è in fase di test in Svezia: un curioso mix di soluzioni applicato al trasporto pesante, su ruota, chiamato  eHighway . Sviluppato in collaborazione con Siemens, ha infatti per "protagonisti" i bisonti della strada: camion realizzati da Scania dove al motore diesel è accoppiato un motore elettrico che (e qui sta l'aspetto più curioso) prende energia da un linea elettrica che corre lungo l'autostrada e alla quale il camion si collega con un pantografo, come fanno i f

Google Earth si rifà il look

Immagini più nitide, ripulite dalle nubi, senza righe e con colori più vivaci: la nuova versione delle mappe satellitari di Big G. Il Columbia Glacier, in Alaska, come non l'abbiamo mai visto. L'atlante più popolare al mondo cambia faccia: Google Maps ha appena aggiunto 700 trilioni di pixel di dati al suo servizio. Le nuove mappe, ora consultabili da tutti gli utenti di Google Earth e Maps, mostrano il nostro pianeta con una risoluzione mai raggiunta finora, con molte meno nuvole e senza alcuni difetti della precedente versione. Il restyling incorpora le immagini catturate dal satellite Landsat 8, che dal 2013 fotografa la superficie terrestre con maggiore dettaglio, migliori colori e al doppio della velocità di Landsat 7, l'"occhio celeste" su cui si basava la prec edente versione di Maps. DIFETTI VISIVI.  Rispetto all'ultimo aggiornamento, che risale a tre anni fa, il nuovo servizio ha eliminato le antiestetiche righe chiare dovute a dati ma

Davvero si sprofonda nelle sabbie mobili?

La domanda che si sono posti, almeno una volta, tutti gli appassionati di B-movie: ecco la risposta, meno scontata di quanto si pensi. Sì, ma solo fino a un certo punto. Le sabbie mobili sono costituite da una massa di sabbia, argilla e sale intrisa d'acqua, incapace di sostenere pesi. Apparentemente il terreno sembra solido, ma quando vi ci si appoggia, acqua e sabbia formano un aggregato instabile, in cui il liquido annulla l'attrito tra i granuli: per questo si sprofonda. IMMERSI A METÀ.  In un secondo momento, acqua e argilla si separano, e la massa solida rimasta aderisce fortemente alla superficie del corpo. Diventa così difficile liberarsi, ma se è vero che agitandosi la situazione peggiora, non si affonda del tutto:  esperimenti di laboratorio  hanno mostrato che, quando la sabbia e l'acqua tornano a mischiarsi, la galleggiabilità del fango aumenta e i corpi immersi vengono sollevati di nuovo. Sabbie mobili improvvise: la liquefazione del suolo NIENT

Bisogna aspettare 3 ore per fare il bagno dopo mangiato?

Si può fare il bagno subito dopo avere mangiato? La  saggezza popolare  di casa nostra suggerisce di aspettare tre ore dopo l’ultimo pasto. Il rischio paventato da sempre è la  congestione , ossia il blocco della digestione dovuto allo sbalzo termico tra la temperatura corporea e quella dell’acqua di mare. Congestione che, va sottolineato, non è un'esclusiva del tuffo in mare: analoghi rischi ci sono anche per avere consumato una bibita molto fredda o nel passaggio da un ambiente caldo a uno con aria condizionata alta. Curiosamente, la regola delle tre ore è più una preoccupazione nostrana che di altri Paesi, dove magari si suggerisce di aspettare un’ora. Di fatto, i dati scientifici sulla connessione tra i pasti prima del bagno e il rischio annegamento sono pochi, tanto che la  International Life Saving Federation  definisce infondata la raccomandazione di evitare il bagno dopo i pasti. Leggi anche:   10 curiosità scientifiche sulla vita in spiaggia BUON SENSO.

Come difendersi dalle meduse

Le risposte degli esperti alle domande più comuni di  bagnanti, pescatori e turisti: funzionano i rimedi naturali? E le creme repellenti sono una "bufala"? Attenti alle meduse! COME SI EVITANO LE MEDUSE?  Guardare il mare: se ci sono, di solito si vedono e l’unico modo per evitarle è... non fare il bagno. Le meduse non ci attaccano, non vengono verso di noi: siamo noi che andiamo loro addosso. Come spiega Ferdinando Boero, biologo marino dell’Università del Salento: «Le meduse si spostano verticalmente, quindi possono stare in superficie e possono scendere sul fondo. Sono animali che si muovono, e spesso vanno dove le portano le correnti. Non ci sono regole predefinite: le trovi ovunque. Perché le meduse sono parte del plancton e si spostano con la corrente. Possono nuotare ma non riescono a contrastare il moto delle correnti».  SE VEDO UNA MEDUSA LONTANA, POSSO TUFFARMI?  Se ci sono meduse urticanti in mare è meglio non fare il bagno, a meno che non ce ne siano vera