Passa ai contenuti principali

Si può prendere il coronavirus attraverso lo smartphone?

Preoccupati che il coronavirus "viva" sullo schermo del vostro smartphone? Tranquilli, è improbabile: ma ecco come fare se volete disinfettare il telefono.

Pulizia smartphone
Lo sapevate che lo smartphone è circa sette volte più sporco del sedile di un wc? 

C'è un fatto che forse al coronavirus dobbiamo riconoscere: le nostre mani e le nostre case non sono mai state così pulite come ora. Ma se è vero che prestiamo maggiore attenzione alla pulizia delle superfici attorno a noi e della nostra pelle, non sempre facciamo altrettanto con i nostri smartphone. Molti si chiedono se sia davvero necessario pulirli: la risposta è sì, ma non in modo compulsivo.
PULIZIA SÌ, PULIZIA NO. Che i nostri cellulari fossero un ricettacolo di germi e batteri, lo sapevamo già. Quello che però ci interessa sapere (almeno in questo momento) è se anche il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la CoViD-19, vive sullo schermo che tocchiamo molte volte al giorno. «È teoricamente possibile», afferma Daniel R. Kuritzkes, capo della Divisone di Malattie Infettive del Brigham and Women's Hospital di Boston (USA). «Se qualcuno starnutisse o tossisse sul vostro telefono, e poi lo maneggiaste, potreste prendere l'infezione». Ma c'è anche chi tende a minimizzare, come Alex Berezow, microbiologo e vicepresidente dell'American Council on Science and Health (USA): «Il telefono è l'ultima delle mie preoccupazioni. Preoccupatevi invece delle maniglie e degli oggetti che vengono toccati da migliaia di altre persone».

Su una cosa sono tutti d'accordo: «Non è necessario pulire il telefono in modo ossessivo», spiega Emma Hayhurst, microbiologa alla University of South Wales (UK). «Se entrate in contatto con persone infette da CoViD-19, allora sì: pulitelo ogni volta».
ALCOL SÌ, ALCOL NO. Le aziende produttrici ci hanno sempre ripetuto come un mantra di pulire gli schermi dei nostri smartphone esclusivamente con un panno in microfibra, per non danneggiarne il trattamento idro e oleorepellente. In questi giorni però Samsung e Apple hanno aggiornato le istruzioni di pulizia sui loro siti, permettendo l'uso di salviettine disinfettanti a base di alcol isopropilico al 70% o di un panno inumidito con disinfettante (vietato invece l'uso della candeggina).
RESISTENTE. Per testare la resistenza del trattamento oleofobico dello schermo di uno smartphone, Joanna Stern, giornalista del Wall Street Journal, ha disinfettato un iPhone 8 per ben 1095 volte (l'equivalente di tre anni di pulizia ogni tre giorni). Il risultato? Schermo pulitissimo, e ancora perfettamente idro e oleorepellente.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dengue, aumentano i casi in Italia: da dove arriva e perché sta crescendo il virus delle zanzare

Sono 500 i casi di Dengue confermati nel nostro Paese da gennaio 2024. Il maxi focolaio di Fano con oltre 100 contagi fa temere un'ulteriore diffusione.     Sangue in provetta L'aumento vertiginoso dei casi di  Dengue  – infezione trasmessa dalle zanzare del genere  Aedes , come la zanzara tigre – fa salire l'attenzione su una malattia che l'Oms aveva già inserito tra le  10 minacce per la salute globale  ancor prima dell'ondata epidemica attuale. I timori si alimentano anche in Italia, con il recente focolaio scoppiato a Fano, nelle Marche, che finora registras 102 casi accertati e altri dieci probabili.   Già il 2023 era stato un anno record, con oltre  6 milioni di contagi  e casi autoctoni registrati anche in zone, come l'Europa e l'Italia, in cui la malattia non è normalmente presente (ma è a volte diagnosticata nei viaggiatori provenienti da aree a rischio). Tuttavia, le cifre relative ai primi mesi del 2024 sono state capaci di sb...

CoViD-19: un nuovo studio sui danni cardiaci

  Uno studio denuncia i danni provocati dal virus della covid su colture di cellule cardiache umane: un esperimento di laboratorio che deve però essere verificato. La CoViD-19, da tutti nota per essere una patologia polmonare, causerebbe anche danni al cuore: su questo aspetto della malattia, ancora poco noto e sul quale si sta  ancora studiando , indaga  uno studio preliminare , non ancora verificato in peer review, ma «dovevo pubblicare ciò che ho scoperto!», ha dichiarato Todd McDevitt, uno degli autori della ricerca. Gli esperimenti effettuati in vitro dai ricercatori restituiscono un quadro poco roseo: il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la covid, danneggerebbe le fibre muscolari che permettono al cuore di battere, fino a  ridurle in pezzettini . «Una carneficina di cellule umane», l'ha definita Bruce Conklin, uno degli autori. MUSCOLI SOTTO ATTACCO.  È importante sottolineare che  lo studio è stato effettuato su campioni di cellule in vitro . I ri...

Le idee di Darwin per rigenerare le foreste

  Più di un secolo fa, Darwin suggerì un metodo alternativo per ripiantare le foreste, e ora lo stiamo finalmente ascoltando.     La foresta di Białowieża, in Polonia.  L'origine delle specie  è uno dei libri più famosi, influenti e importanti dei nostri tempi – un'osservazione forse non particolarmente originale, ma indiscutibile. Il saggio di  Charles Darwin  pubblicato nel 1859 ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e soprattutto i viventi, e contiene una quantità infinita di idee e spunti che sono stati poi approfonditi nei successivi 150 anni, andando a costituire la base della teoria evoluzionistica (e non solo). RIFORESTAZIONE E GAS SERRA.  Si tratta di un libro talmente denso che ancora oggi, rileggendolo, scopriamo passaggi illuminanti: è quanto raccontano su  The Conversation  Rob MacKenzie e Christine Foyer dell'Università di Birmingham, che si occupano rispettivamente di atmosfera e di piante. I due docenti raccontano ...