I vichinghi utilizzavano legno canadese: è l'ennesima conferma della teoria secondo la quale raggiunsero l'America prima di Cristoforo Colombo.
Il clima artico e il territorio arido della Groenlandia la rendevano un territorio quasi privo delle risorse necessarie a una società medievale per prosperare: un testo norvegese del XIII secolo recitava "tutto ciò che è necessario per migliorare il territorio dev'essere acquistato all'estero, anche il ferro e il legno utilizzati nella costruzione delle case".
NON SOLO VICHINGHI. Da anni si rincorrono prove a sostegno di un arrivo dei vichinghi in America precedente a Colombo: alcuni testi italiani del XIV secolo parlavano dell'arrivo di norreni in un luogo chiamato Marckalada, che si pensava fosse in Canada. Ma la prova regina arrivò negli anni Sessanta del secolo scorso, quando gli archeologi dissotterrarono un villaggio vichingo nell'isola di Terranova risalente a circa 1.000 anni fa.
Vichinghi a parte, alcune teorie suggeriscono che altri raggiunsero l'America prima di Colombo: Saint Brendan ad esempio, un monaco irlandese del VI secolo, che si dice che arrivò in Nord America in una barca di legno vestito solo di pelle animale (ipotesi piuttosto improbabile, di cui non abbiamo alcuna prova); o Zheng He, un esplorare cinese che secondo Gavin Menzies, un ufficiale della marina britannica, raggiunse le coste americane 71 anni prima di Colombo (una teoria ampiamente criticata dagli storici, che sostengono non sia supportata da alcuna prova).
Una cosa è certa: che siano stati vichinghi, cinesi o irlandesi, ciò che ormai appare chiaro è che non fu Colombo a conquistare il Nuovo Mondo.
https://www.focus.it/cultura/storia/confermato-vichinghi-in-america-prima-di-colombo
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