Il sale che buttiamo sulle strade per non farle gelare d'inverno crea problemi a valle, ossia agli ecosistemi di acqua dolce, falde comprese.

PIÙ SALE, PIÙ ALGHE. Lo studio ha coinvolto tre diverse università (San Diego in California, Toledo in Spagna e Kingston in Canada) e 16 località tra Stati Uniti, Canada, Svezia e Spagna. I quattro Paesi sono stati scelti perché, da un paio di decenni, i loro fiumi e laghi stanno andando incontro a un aumento della salinità, direttamente collegato all'utilizzo di sale per "scongelare" le strade.
Il team ha cercato di capire quali siano gli effetti di questo fenomeno, cioè del fatto che alcune acque dolci sono sempre meno dolci. E ha scoperto che l'aumento di sale è direttamente collegato alla graduale scomparsa dello zooplankton e alla sua sostituzione con le alghe. Questo succede anche quando la concentrazione di sale nell'acqua è al di sotto di quelli che la legge locale considera "livelli sicuri": negli Stati Uniti questa soglia è fissata a 230 milligrammi di sale per litro d'acqua, mentre in Canada scende a 120 mg. In Spagna e Svezia le soglie sono invece più alte, il che significa che i loro fiumi e laghi sono ancora più salati di quelli nel continente americano.
PIÙ ALGHE, MENO LUCE. In altre parole, anche rispettando i limiti di legge, l'uso di sale sulle strade provoca danni anche gravi agli ecosistemi di acqua dolce. Nel 73% dei siti studiati, la salinità ha causato la morte del 50% dello zooplankton, che è una fonte di cibo importante per molte specie acquatiche. Non solo: la sua sostituzione con le alghe crea ulteriori problemi all'ecosistema, perché le alghe diminuiscono la limpidezza dell'acqua e riducono quindi la quantità di luce che arriva sul fondale, con conseguenze anche gravi per le specie che ci vivono.
Tutto questo non significa che dobbiamo rinunciare a questo strumento antigelo, fondamentale per prevenire incidenti anche gravi; vuol dire però che dobbiamo ripensarne l'utilizzo, e adeguare la legislazione in base alle nuove scoperte, che dimostrano che i livelli che consideravamo sicuri, non lo sono.
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