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Dovremmo trattare il sale come le sigarette?

Nuoce gravemente alla salute: bisognerebbe scriverlo a caratteri grandi su pacchetti di sale e saliere, affermano gli esperti.

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Si è fatto un gran parlare di una supposta "tassa sulle merendine" che dovrebbe andare a colpire tutti quei prodotti ipercalorici che fanno la sfortuna dei bambini e la fortuna dei dietologi. Secondo un gruppo di esperti di salute e alimentazione guidati da Norm Campbell, ex presidente della World Hypertension League, il vero "nemico alimentare" da affrontare è però un altro: il sale, che stando ai dati dell'OMS uccide (più o meno indirettamente) tre milioni di persone l'anno, a causa di ipertensione e malattie cardiovascolari correlate al consumo eccessivo di questo condimento.
La soluzione, esposta da Campbell e dodici colleghi in un documento pubblicato sul Journal of Clinical Hypertension, è semplicissima: trattare una saliera come fosse un pacchetto di sigarette, etichettandola con qualcosa come "nuoce gravemente alla salute". Anche entrando nei dettagli: "troppo sodio nella dieta alza la pressione sanguigna e aumenta il rischio di cancro allo stomaco, infarto, malattie cardiovascolari e dei reni: limitane l'uso!" - Questo, secondo gli esperti, è ciò che andrebbe scritto a caratteri grandi sulle saliere nei locali pubblici e sui pacchetti di sale. In questo modo, oltre a scoraggiare l'abuso di sale, supermercati e negozi di alimentari sarebbero meno incoraggiati a mettere in evidenza il prodotto - un altro fattore che contribuirebbe al calo dei consumi. "Alcuni Paesi come Argentina e Uruguay", si legge ancora nel documento, "hanno già bandito le saliere dai tavoli dei ristoranti, ma ancora nessuno ha pensato a vere e proprie etichette anti-sale".

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