In reperti archeologici di tutto il mondo sono stati scoperti cervelli che hanno resistito alla decomposizione anche quando il resto dei tessuti molli del corpo si sono deteriorati. Un cervello di uomo di 1.000 anni trovato a Ypres, in Belgio, colorato di arancione dall’ossido di ferro. Quanto può sopravvivere un cervello alla morte di una persona? Molto poco, si sostiene in generale, in quanto, si considera che esso sia una delle parti del corpo umano che per prima si altera dopo la morte. Eppure uno studio su cervelli di persone decedute preservati naturalmente per centinaia o migliaia di anni ha identificato 1.300 casi in cui gli organi sono sopravvissuti anche quando tutti gli altri tessuti molli si sono decomposti. Alcuni di questi cervelli hanno più di 12.000 anni. TESSUTI MOLLI DEL CERVELLO. Spiega Alexandra Morton-Hayward dell'Università di Oxford: "È davvero molto strano. Cervelli di persone decedute, unici tessuti molli ad essersi conservati, sono stati