Anche la sopportazione del dolore è regolata dai ritmi circadiani, come il sonno o la fame: di notte è più bassa e il male avvertito è più acuto. L'orario peggiore per essere svegli. Avete mai notato che quando vi fa male qualcosa, il dolore sembra più forte di notte? Medici e scienziati lo sanno da tempo: la percezione del dolore non è sempre uguale, ma sembra fluttuare durante il giorno. Ricerche passate hanno provato a collegare il fenomeno alla carenza di sonno, ma senza grandi risultati. Ora uno studio pubblicato sulla rivista Brain propone un'altra spiegazione: anche il dolore, così come l'appetito o il sonno, sembrerebbe seguire i ritmi circadiani . SALITE E DISCESE. I ritmi circadiani sono cicli della durata di circa 24 ore in cui si ripetono regolarmente alcuni processi fisiologici. Come sappiamo, essi sono regolati sia da una specie di ticchettio interno presente in tutti gli organismi viventi (l'orologio biologico), sia da fattori esterni come luc