A due mesi di distanza dalla prima infezione, una reinfezione in forma grave da SARS-CoV-2 conferma che sappiamo ancora poco sull'immunità alla CoViD-19. Superata l'infezione, è comunque importante continuare a rispettare le norme anti-covid. Un venticinquenne del Nevada (USA), dopo aver contratto la covid a fine marzo ed essere risultato negativo al tampone durante tutto il mese di maggio, il 5 giugno è risultato nuovamente positivo, sviluppando sintomi più gravi della prima infezione e venendo ricoverato per difficoltà respiratorie. Il suo caso è stato analizzato in uno studio pubblicato su Lancet : se è vero che già in precedenza si era parlato di casi ( reali o presunti ) di reinfezione, questa è la prima volta in cui un paziente contrae una forma più grave della malattia dopo averla già avuta. CEPPI DIVERSI. Gli esperti escludono che si tratti della stessa infezione, rimasta dormiente e poi riemersa con il manifestare di nuovi sintomi. Analizzando il codice genetic